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Rcs: dimezzata la perdita netta nel primo trimestre, i ricavi calano del 7,8%

Alla chiusura del primo trimestre dell’anno, il gruppo ha una perdita netta di 53,9 milioni, contro gli oltre 107 milioni al 31 marzo 2013 – I ricavi scendono del 7,8% – I ricavi da attività digitali sono cresciuti invece del 3,8% – Ricavi pubblicitari pari a 47,5 milioni, in flessione del 14,9% rispetto all’anno precedente.

Rcs: dimezzata la perdita netta nel primo trimestre, i ricavi calano del 7,8%

La perdita netta, nel primo trimestre, è stata di  53,9 milioni, in miglioramento rispetto al rosso di 107,1 milioni al 31 marzo 2013. Questi i conti di Rcs Mediagroup, che ha visto scendere del 7,8% i ricavi netti consolidati di gruppo a 262,9 milioni. Una variazione, spiega la società attribuibile alla flessione dei ricavi diffusionali e in misura minore dei ricavi pubblicitari, parzialmente bilanciati dai ricavi editoriali diversi, che presentano un incremento di 5,5 milioni. I ricavi da attività digitali sono cresciuti invece del 3,8% arrivando a 35,3 milioni, pari al 13,4% dei ricavi complessivi di gruppo. La posizione finanziaria netta passa da -474,3 milioni al 31 dicembre 2013 a -520,8 milioni.

Nel primo trimestre l’ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti è negativo per 29 milioni, in miglioramento rispetto ai -39,3 milioni del primo trimestre 2013 in particolare per gli andamenti delle aree Media Italia e Media Spagna. Nel trimestre gli oneri non ricorrenti sono complessivamente pari a 16,9 milioni (75,5 milioni nel pari periodo 2013), principalmente legati a uscite di personale. L’ebitda post oneri e proventi non ricorrenti è pari a -45,9 milioni (-114,8 milioni nel primo trimestre 2013).

Le azioni di efficienza e contenimento costi hanno portato nel primo trimestre, rispetto al pari periodo 2013, benefici per 14 milioni a livello di ebitda, che posizionano la prospettiva di benefici complessivi per il 2014 nella fascia alta del target annuo di 50/60 milioni.

L`organico puntuale al 31 marzo 2014 è pari a 3.993 risorse, registrando un calo di 808 unità rispetto al pari periodo 2013, in relazione ai piani di riorganizzazione che hanno coinvolto pressoché tutte le aree del gruppo. A fine marzo le risorse in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria risultano essere pari a 27. L’organico medio, comprendendo attività destinate alla dismissione e dismesse, è pari a 4.044 risorse in riduzione di 814 unità.

Nel primo trimestre dell’anno il gruppo Rcs ha registrato in Italia ricavi pubblicitari pari a 47,5 milioni, in flessione del 14,9% rispetto all’anno precedente. Escludendo i ricavi delle testate periodiche cedute e cessate, la contrazione si riduce a 6,3 milioni (-11,8%). La raccolta sui mezzi online raggiunge il 24,2% dei ricavi pubblicitari dell’area.

Complessivamente, l’area Media Italia ha registrato nel trimestre ricavi per 122,7 milioni (-9,1%). Escludendo dal perimetro 2013 le testate periodiche cedute, la flessione si attesta a 6,1 milioni (-4,7%) per la contrazione della raccolta pubblicitaria e delle vendite in edicola indotta dal calo dei consumi in generale e in particolare del mercato di riferimento, in parte compensati dallo sviluppo del settore digitale. 

A mezz’ora dalla chiusura il titolo in Borsa di Rcs lascia sul campo il 2,66%, a 1,462 euro.  

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