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Presidenziali Usa: Obama in testa nei sondaggi, ma il suo punto debole è l’economia

L’attuale Presidente degli Usa è in vantaggio sul repubblicano Romney col 51% delle preferenze, contro il 45% – Tuttavia il tallone d’Achille resta sempre quello della gestione economica: per sconfiggere il debito pubblico lo sfidante è considerato più affidabile e viene preferito dal 52% degli intervistati, contro il 39% di Obama.

Presidenziali Usa: Obama in testa nei sondaggi, ma il suo punto debole è l’economia

Secondo un sondaggio condotto da ABC per il Washington Post, il presidente in carica Barack Obama sta distanziando il suo probabile avversario repubblicano, Mitt Romney, nella corsa alla (ri)elezione alla Casa Bianca.

Se il voto del prossimo 6 novembre si effettuasse oggi, Obama otterebbe il 51% delle preferenze, contro il 45% di Romney. Ancora più larga sarebbe la forbice se l’avversario scelto dalle primarie repubblicane dovesse alla fine essere l’ultra-conservatore Newt Ginrich: 54% a 43%.

L’attuale presidente degli Usa vince nel testa a testa contro Romney sulla difesa della middle class (56%-37%), sulla politica estera (55%-38%) e sulla lotta al terrorismo (54%-38%), mentre il suo punto debole si conferma l’economia: nella gestione delle strategie per il rilancio dell’economia, Romney viene considerato più affidabile (50%-44%). Ancora meglio è andato il multi-milionario repubblicano quando al campione di intervistati è stato chiesto chi preferissero per risolvere il problema del debito pubblico: 52% delle preferenze, contro il 39% di Obama.

E’ dunque chiaro che Obama piace (il gradimento è tornato sopra la soglia del 50%, percentuale più alta dall’uccisione di Osama Bin Laden dello scorso maggio), anche se la situazione economica preoccupa gli americani, nonostante in gennaio i dati macro siano stati positivi, in particolare il tasso di disoccupazione che è sceso all’8,3%, il più basso da tre anni.

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