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Poste Italiane e Moncler salgono in Borsa dopo i conti

Poste ha archiviato i primi nove mesi del 2015 con un utile netto quasi raddoppiato su base annua – Per Moncler, i ricavi nei primi nove mesi sono cresciuti del 25%

Giornata di sole per i titoli in Borsa di Poste Italiane di Moncler, che in apertura guadagnano rispettivamente il 2,76%, a 6,695 euro, e l’1,7%, a 15,73 euro. Ieri, dopo la chiusura dei mercati, entrambe le società hanno presentato conti trimestrali positivi.

In particolare, Poste ha archiviato i primi nove mesi del 2015 con un utile netto quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2014, a fronte di ricavi in crescita del 6% e di un risultato operativo che balza del 26,9%. 

L’ad Francesco Caio ha però sottolineato che nell’ultimo trimestre sarà necessario considerare due elementi per stimare i risultati d’esercizio: nella gestione del portafoglio di titoli governativi “realizzi più contenuti rispetto a quelli mediamente realizzati nei precedenti trimestri” e “gli accantonamenti a supporto del processo di trasformazione da realizzare nel 2016”. A questo proposito il comunicato anticipa che nel quarto trimestre saranno definite azioni straordinarie per il contenimento dei costi. 

Quanto a Moncler, i ricavi nei primi nove mesi sono cresciuti del 25%, a 561,5 milioni di euro (+17% a tassi costanti). A parità di negozi aperti da almeno 12 mesi l’incremento è del 13%. Il trend in Asia è nettamente migliorato in ottobre, vanno bene la Cina (meno Hong Kong) e il Giappone, ha detto il Ceo Remo Ruffini nella conference call, confidando in una buona stagione invernale.

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