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Pirelli: utile sale a 242,6 milioni, ricavi +7,5% nel semestre

Alla luce della performance registrata nella prima metà dell’anno e di un quadro macroeconomico che per il 2023 resta volatile, il management del gruppo di pneumatici ha rivisto alcuni target finanziari per il 2023

Pirelli: utile sale a 242,6 milioni, ricavi +7,5% nel semestre

Pirelli ha chiuso il primo semestre con una crescita dei principali indicatori economici e di mercato, che il gruppo di pneumatici attribuisce all’implementazione dei “programmi chiave” del Piano industriale 2021-2022/2025.

Dal quartier generale della Bicocca fan sapere che nei primi sei mesi di quest’anno l’utile netto ha visto una crescita del 4,1% a 242,6 milioni di euro (erano 233,0 milioni nel primo semestre 2022). Nei dati di bilancio approvati dal cda i ricavi ammontano a 3.437,5 milioni di euro in crescita del 7,5% rispetto al primo semestre 2022 (+10,4% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -2,9%).
Il margine operativo lordo (Ebitda) adjusted è stato pari a 739,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 695,3 milioni del primo semestre del 2022, mentre l’Ebit adjusted è di 517,4 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto al primo semestre 2022, con un margine al 15,1%. A Piazza Affari il titolo Pirelli oggi è in calo dello 0,23% a 4,83 euro., dopo aver corso negli ultimi 5 giorni registrando un guadagno del 4,98%.

Nel solo secondo trimestre ricavi in aumento del 3,7%

Nel solo secondo trimestre, Pirelli ha messo a segno ricavi per 1,74 miliardi, in crescita del +3,7% rispetto al secondo trimestre 2022. L’utile netto del trimestre è salito a 127,6 milioni, rispetto ai 123,2 milioni dello stesso periodo del 2022.

L’andamento dei volumi nel primo semestre è calato del 2,1% per effetto della debolezza della domanda Car, dice Pirelli, ma nel secondo trimestre viene rilevato un trend in miglioramento con un -1,1% rispetto a -3,1% del primo trimestre 2023, soprattutto grazie alla performance del Car Primo Equipaggiamento.
Il price/mix ha registrato un incremento pari a +12,5% nel primo semestre 2023 “supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi, oltre che dal miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da Standard ad High Value e del mix di entrambi i segmenti.
Nel solo secondo trimestre 2023 il price/mix è stato pari a +10,2% rispetto al secondo trimestre 2022 che già aveva registrato un significativo incremento pari al +20,4%.
L’effetto cambi ha avuto un impatto negativo pari a -2,9% nel primo semestre 2023 per effetto dell’indebolimento del dollaro e delle valute dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre 2023 è stato più marcato l’impatto dei cambi (-5,4% a fronte di -0,3% del primo trimestre) per l’indebolimento del dollaro e delle principali valute rispetto all’euro.

Il managment rivede alcune stime per il 2023

“Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre e dello scenario di mercato previsto” dice la nota, Pirelli stima per il 2023 ricavi compresi tra 6,5 e 6,7 miliardi di euro, in calo rispetto al range tra 6,6 e 6,8 miliardi della precedente stima. Le stime dell’Ebit Margin adjusted sono riviste al rialzo tra 14,5% e 15% (14% e 14,5% la precedente stima). Confermati invece gli investimenti pari a circa 400 milioni di euro (circa 6% dei ricavi).

Cresce l’indebitamento. Il margine di liquidità garantisce la copertura delle scadenze

A fine giugno 2023 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,09 miliardi di euro, rispetto ai 2,55 miliardi di inizio anno e ai 3.530,7 milioni al 30 giugno 2022, poco distante dal consensus degli analisti indicava un indebitamento di 3,17 miliardi di euro. Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 2,78 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino alla fine del 2025. Nell’intero semestre le attività operat ve di Pirelli hanno assorbito cassa per 301,6 milioni di euro (-164,7 milioni del primo semestre 2022), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 123,5 milioni di euro. Il flusso di cassa netto ante dividendi mostra un -534,9 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al primo semestre 2022 (-463,7 milioni nel primo semestre 2022) escludendo l’impatto del piano triennale LTI 2020-2022 di incentivazione del management.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato alcune modifiche statutarie in ottemperanza alle
prescrizioni del Provvedimento del Consiglio dei Ministri dello scorso 16 giugno, il cosiddetto Decreto Golden Power . Prescrizioni, che dovranno essere rispettate dal socio cinese, al fine “di approntare una rete di misure complessivamente operanti a tutela dell’autonomia di Pirelli e del suo management, nonché a protezione delle tecnologie e delle informazioni di rilevanza strategica possedute dalla società”

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