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Piazza Affari rimbalza e recupera l’1,5% mentre lo spread Btp-Bund scende a 340 pb

Dopo la bufera di ieri legata alle vicissitudini politiche del nostro Paese, la Borsa milanese recupera parzialmente (+1,5) sulle ali dei titoii industriali – Va meglio anche lo spread che scende a 340 pb ma domani e giovedì arriva l’ora della verità per i titoli di Stato con le nuove aste – Bene anche i listini europei e Wall Street che aspetta le mosse Fed

Piazza Affari rimbalza e recupera l’1,5% mentre lo spread Btp-Bund scende a 340 pb

PIAZZA AFFARI RIMBALZA AL TRAINO DELLE UTILITY
EUROPA AI MASSIMI DA 18 MESI. AL VIA IL VERTICE FED

Le Borse europee chiudono in bellezza, al traino di Wall Street, dell’asta spagnola di stamane e dell’inatteso rimbalzo dell’indice tedesco Zew.

Piazza Affari non fa eccezione: l’indice FtseMib segna +1,53% a quota 15.588, davanti a Londra +0,11%, Parigi +0,9%, Francoforte +0,75%. Ma l’indice complessivo delle Borse europee, al sesto giorno consecutivo di rialzo tocca i massimi degli ultimi 18 mesi.

In questo contesto, recupera anche Piazza Affari dopo il forte ribasso di ieri causato dalle turbolenze politiche italiane. L’indice Ftse Mib sale dello 0,9%.

L’euro si rafforza sul dollaro a 1,298 da 1,294 di ieri sera. La valuta unica si apprezza anche sul franco svizzero a 1,2106 da 1,2080 a seguito della notizia che Ubs chiederà ai clienti di pagare per poter detenere depositi in valuta svizzera.

Lo spread Bund Btp si restringe di 11 punti base a 339 punti base.

A Wall Street intanto gli indici hanno annullato le perdite post elettorali: S&P500 sale dello 0,97%, nella sesta seduta consecutiva di rialzo. Indice Nasdaq +1,52%, indice Dow Jones +0,83%.

Oggi inizia la riunione dell’organismo della Federal Reserve che prende le posizione in materia di politica monetaria, gli esiti del meeting del Federal Open Market Committee saranno diffuse domani alle 18.30: la previsione è che la Banca centrale degli Stati Uniti porti a 45 miliardi di dollari la cifra da destinare mensilmente al riacquisto di titoli di Stato.

Alle 14.30 il Dipartimento del Commercio ha comunicato che lo sbilancio commerciale, in ottobre, si è allargato a -42,7 miliardi di dollari da -40,3 miliardi di dollari di settembre.

Il miglior rialzo, a livello settoriale in Europa, è per le utility (indice EuroStoxx +1,4%). All’interno del paniere, la francese Suez Environnement corre in rialzo del 7% dopo che il suo primo socio , Gaz de France, ha detto che non ridurrà la sua quota pari al 34%.

In Italia Enel sale del 2,49%. Snam Rete Gas del 2.04%, Terna +2,88%, A2A +3,16%, Enel Green Power +2,12%.

Le banche sono in rialzo ma non sono il settore che guida la ripresa di Piazza Affari. Unicredit guadagna l’ 1,68%, Intesa +1,43%, Monte Paschi +3,36%, Mediobanca +1,64%.

Nel segmento delle assicurazioni, Generali sale del 2,38% mentre Unipol cade in ribasso del 6% per effetto delle indiscrezioni su un’inchiesta della Consob riguardante perdite generate dai derivati e non riportate in bilancio. Fondiaria-Sai scende dello 0,1%.

Fra le blue chip si mette in evidenza Autogrill , in rialzo del 4,96% dopo essersi aggiudicata tutte e tre le gare per l’assegnazione degli spazi commerciali negli aeroporti spagnoli.

Lottomatica sale del 5,47% grazie alla promozione di Credit Suisse ad outperform da neutral.

Fra i titoli industriali, Impregilo sale del 2,26%. Oggi il gruppo ha presentato il piano industriale. Ieri intanto è arrivato il via libera dall’antitrust brasiliana sulla cessione del 19% di Ecorodovias.

Fiat +2,64%, Finmeccanica +1%, Prysmian +0,14%.

Eni sale dello 0,62% e Saipem del 3,2%.

Telecom Italia guadagna l’2,49% e Atlantia l’1,74%.

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