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Piazza Affari piatta ma brillano Autogrill e Snam mentre l’aumento di capitale pesa su Mps

L’incertezza del tapering della Fed innervosisce i mercati – Piazza Affari non fa eccezione e chiude in parità una settimana difficile – In controtendenza con un bel balzo sia Autogrill che Snam ma buone anche le performance di Luxottica, Mediolanum e Campari – Mps paga il fio all’aumento di capitale che divide la banca dalla Fondazione senese.

Piazza Affari piatta ma brillano Autogrill e Snam mentre l’aumento di capitale pesa su Mps

Giornata volatile e chiusura invariata per Piazza Affari. Lo spread ha chiuso a  227 punti base. Standard&Poor’s ha confermato il rating sovrano dell’Italia a livello BBB/A-2 e l’outlook rimane negativo. Deboli e poco mosse le principali Borse europee:Madrid invariata (+0,01%), Parigi -0,23%, Francoforte -0,12%, Londra -0,08%.

Gli occhi degli operatori sono sulla riunione della Fed di mercoledì prossimo dopo la recente serie di positivi dati macroeconomici e l’accordo sul budget Usa. Wall Street ha comunque aperto in lieve rialzo. Negli usa i prezzi alla produzione a novembre sono scesi per il terzo mese consecutivo, segnando un calo dello 0,1% rispetto a ottobre. Sotto i riflettori Coca Cola dopo l’annuncio del piano di riorganizzazione delle attività in Nord America. L’euro scambia attorno ai 1,372 dollari e aiu 141,8 yen, il petrolio Wti perde l’1% a 96,36 dollari al barile.

A Piazza Affari rimbalza Autogrill +3,6% e si mette in luce anche Snam +2,7% sulle indiscrezioni sulla cessione di una quota di minoranza di Italgas e dopo che Ubs ha alzato il giudizio a buy da neutral.. Bene anche Luxottica +2,78%, Mediolanum +2,04% e Campari +2,03%. Mediobanca sale del sul possibile incremento all’8% della quota di Bollorè che insieme a un altro socio potrebbe rilevare le quote messe in vendita da Groupama. Ubi Banca +0,26%, In rosso Unicredit -0,69%, Banco popolare -1,19%, Bpm -0,34, Intesa -0,18%. Mps -3,28% finisce in fondo al Fise Mib e paga lo scontro tra la Fondazione e il Cda. Sul fronte della rivalutazione delle quote oggi il ministro Saccomanni in audizione al Senato ha affermato che la rivalutazione delle quote della Banca d’Italia avrà un beneficio patrimoniale per le banche quotiste nel 2014.

Buzzi Unicem -2,61%, Gtech -2,35%, Prysmian -1,48%, Stm -1,46%. Ultima seduta per Diasorin +0,6% e Parmalat che lunedì lasceranno il posto a Yoox (+0,96%) sul Ftse Mib. Lunedì è anche il giorno dello sbarco sul listino di Moncler dopo l’Ipo che ha fatto il tutto esaurito. Cir sale del 5,3%  sulle indiscrezioni del Corriere della Sera circa una possibile integrazione della controllata Sorgenia con Edison. Kr Energy balza del 17% grazie alla joint venture con Khalid Al HamedGroup in Abu Dhabi.

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