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Piazza Affari maglia rosa: lo spread fa volare le banche

Un’altra giornata felice per Piazza Affari che si conferma regina delle Borse in Europa: brillano soprattutto Ubi, Unicredit, Fineco e Banco Bpm.

Piazza Affari maglia rosa: lo spread fa volare le banche

Continua il momento magico di Piazza Affari che, trascinata dalle banche, mette a segno un nuovo rialzo, +0,98% salendo a 22.120 punti. Stellare la performance di Mps +17,55%. L’intonazione dei titoli finanziari trova spunto ancora nell’obbligazionario, dopo lo scampato pericolo della procedura d’infrazione, benché lo spread oggi salga leggermente per qualche presa di beneficio. Il rendimento del decennale è all’1,67% e il differenziale con il Bund a 206,6 punti base, +0,48%. La scelta di Christine Lagarde alla Bce, per il dopo Draghi, sostiene l’obbligazionario di tutta l’area euro. Gli investitori leggono infatti questa nomina in continuità con la politica del presidente uscente. Per il ministro Giovanni Tra però “Lagarde è una persona degna, personalmente l’avrei preferita alla Commissione ma è andata alla Bce”.

Sono più guardinghi gli altri listini europei, quasi piatti, in attesa di ricaricare le batterie con la riapertura, domani di Wall Street. Francoforte +0,12%, Parigi +0,03%, Madrid +0,06%, Londra -0,06%. La piazza di New York è attualmente chiusa per la festa dell’indipendenza, ma lungi dal trovarsi già in ferie in vista del weekend, prepara un venerdì piccante con il rapporto, alle 14,30 di domani, sulle buste paga non agricole (NFP) di giugno. Si tratta di una delle più importanti statistiche statunitensi, che può pesare sulle scelte della Fed a fine mese, per un eventuale taglio dei tassi. Guardano a quest’appuntamento anche il dollaro e l’oro, sempre molto sensibili alle probabilità più o meno marcate che la banca centrale tocchi il costo del denaro. Nelle more l’euro-dollaro si muove sui livelli di ieri in area 1,128. L’oro perde leggermente quota e si trova in zona 1418,5 dollari l’oncia. 

Segno meno per il petrolio Brent, -0,59%, 63,44 dollari al barile. In Piazza Affari però Eni e Tenaris segnano un progresso rispettivamente dello 0,54 e dell’1,04% per cento. Dominano il listino i titoli finanziari a partire da Ubi +5,62%; Unicredit +4,96%; Banco Bpm +3,26%; Finecobank +3,18%. Le vendite penalizzano Campari -1,94%; Diasorin -1,23%; Nexi -0,72%; Amplifon -0,76%. Ferrari, -0,27%, tira  il fiato dopo il nuovo record toccato ieri a 150 euro.

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