Condividi

Piazza Affari galoppa, corrono le banche

La Borsa di Milano è la regina d’Europa, sostenuta dalle banche: volano Mediobanca e Bpm – Corre Generali dopo aver collocato presso investitori istituzionali il 12% di Banca Generali – I listini del Vecchio continente risentono positivamente del forte rialzo stamani a Tokyo e del successo dell’asta dei Bonos a Madrid – Migliora anche il rendimento dei Btp

Piazza Affari galoppa, corrono le banche

I BONOS (E TOKYO) RILANCIANO PIAZZA AFFARI
SVETTA GENERALI, VOLANO MEDIOBANCA E BPM

Da Tokyo a Madrid, il Toro si scatena.

A Milano l’indice FtseMib sale dell’1,35% a quota 15.419.

Le principali Borse della zona euro salgono ma con variazioni meno ampie rispetto a Piazza Affari: Parigi +0,8% e Francoforte dello 0,35%. Madrid guadagna l’1,36%. Fuori dalla zona euro, Londra e Zurigo perdono lo 0,1% e lo 0,48%.

La Borsa di Tokyo +2,2% è esplosa dopo l’annuncio delle mosse aggressive di politica monetaria annunciate dalla Banca centrale: l’indice Nikkei chiude ai massimi dopo aver recuperato una perdita vicina al 2%. Tra le principali misure figura l’ampliamento dell’acquisto dei bond governativi, inclusi quelli a lunga scadenza, e di altri asset finanziari piu’ rischiosi al ritmo annuale di circa 50.000 miliardi di yen (circa 420 miliardi di euro).

La Spagna ha collocato 4,3 miliardi di euro di bond a varia scadenza, 300 milioni di euro in più rispetto all’obiettivo dell’emissione.

Nel dettaglio, Madrid ha piazzato 3,057 miliardi di titoli al 2016, 0,59 miliardi al 2018 e 0,66 miliardi al 2021. I rendimenti sono complessivamente in rialzo. Il Bono 2016 è stato collocato al 3,019% da 2,632% dell’asta precedente. Il 2018 al 3,598% da 3,557% dell’emissione del 21 marzo. Il 2021 al 4,47% da 5,517% di novembre.

Lieve miglioramento dei Btp: il rendimento scende al 4,50%, lo spread si contrae a quota 322 (-7 punti base).

I mercati sono in attesa delle decisioni di oggi del consiglio direttivo della Bce (ore 13:45).

Nell’attesa l’euro è in calo a 1,279 da 1,285 contro il dollaro, recupera qualche posizione contro il franco a 1,2151 e sale con forza sullo yen a 121,96 (+2%). Stamattina la Banca del Giappone ha dato il via ad una serie di misure di stimolo monetario.

Sale in Piazza Affari Generali +2,39% dopo aver collocato presso investitori istituzionali il 12% di Banca Generali (-5,5%, 13,85 euro) a un prezzo di 13,55 euro per azione.

Telecom Italia +2,71%, secondo indiscrezioni rilanciate da Repubblica, sta prendendo piede l’ipotesi di una fusione con 3, la controllata italiana del gruppo cinese H3G. Almeno questo sembra il volere di Franco Bernabé (già favorevole alla proposta Sawiris) mentre i soci di Telco non sembrano così ansiosi di perdere il controllo senza incassare quattrini.

Tra le utility : Enel +2,14%, A2A +3,83%, Eni +1,37%.

Anche le banche salgono, con l’eccezione di MontePaschi, in ribasso dell’1,2%, a quota 0,17, vicino ai minimi. Da oggi sono di nuovo possibili le vendite allo scoperto. Unicredit sale del 2,59%, Intesa + 2,12%, Mediobanca +5,61%. Pop. Milano +4,79%.

Fiat sale dello 0,59%, Finmeccanica +1,66%, Stm -0,9%.

Ansaldo Sts avanza dello 0,52% dopo avere annunciato di essersi aggiudicata una commessa da 120 milioni di euro in Marocco. Arretra Indesit -2,5%, vittima del declassamento di Goldman Sachs che ha abbassato il giudizio a sell da neutral.

Moleskine -3% a 2,20 euro, si allontana dai 2,30 euro del collocamento in Borsa avvenuto ieri.

Commenta