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Permasteelisa passa dai giapponesi ai cinesi di Grandland

La multinazionale tascabile veneta viene ceduta per 467 milioni di euro. Durante gli ultimi 8 anni era stata nelle mani della giapponese Lixil. Permasteelisa, che vanta tra i suoi lavori anche le coperture in vetro della celebre Sidney Opera House, manterrà la propria autonomia a livello operativo, continuando a rimanere fra i leader del settore dei rivestimenti architettonici e decorativi

Permasteelisa passa dai giapponesi ai cinesi di Grandland

Dai giapponesi ai cinesi. Permasteelisa, multinazionale tascabile ondata nel 1973 a Vittorio Veneto ed impegnata nei rivestimenti architettonici per edifici, è stata ceduta dai giapponesi della Lixil Corporation al gruppo cinese Grandland per un corrispettivo di 467 milioni di euro. 

L’azienda italiana, che ha esordito a Piazza Affari ad inizio 2010, era passata in mani giapponesi l’anno successivo. Lo storico marchio Permasteelisa permetterà di unire le risorse e le conoscenze con un’altra azienda leader di mercato di dimensioni globali come Grandland. L’azienda cinese è infatti considerata tra le 500 società più influenti a livello di costruzioni decorative e architettoniche.

L’attuale amministratore delegato dell’azienda, Riccardo Mollo, ha assicurato che la società manterrà, a livello operativo, la sua autonomia.

 Permasteelisa è un perfetto esempio di multinazionale tascabile: fatturato non eccessivamente grande, ma diffusione delle attività a livello mondiale. Il gruppo ha infatti circa 6mila dipendenti e ben 48 sedi praticamente in tutto il mondo. L’azienda di Vittorio Veneto è tra i leader mondiali nel suo settore, ed è conosciuta per aver lavorato ad alcuni importantissimi edifici come la Sidney Opera House, il grattacielo Shard a Londra e la nuova sede del centro direzionale della Apple a Cupertino. 

Pubblicato in: News

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