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Pechino, un milione di volontari redarguirà chi sputa per strada e adotta una condotta incivile

Un esercito di oltre un milione di volontari pattuglierà le vie e le piazze della capitale e vigilerà sui comportamenti incivili: dallo sputo per strada alla cicca buttata per terra. Non sono previste multe o sanzioni, ma solo un cortese richiamo all’ordine. Esperimento significativo, sintomatico di una senso democratico in crescita

Pechino, un milione di volontari redarguirà chi sputa per strada e adotta una condotta incivile

A partire da fine anno, un esercito di oltre un milione di volontari cinesi (i numeri sono sempre grossi in Cina) pattuglierà le strade della capitale, nelle 2633 circoscrizioni di Pechino, e redarguirà gentilmente chiunque si comporti male: sputare per strada, buttar via cicche o fazzolettini, o qualsiasi altro esempio di condotta non civile (non è chiaro il confine fra civile e non-civile, e si suppone sia lasciato al buon giudizio dei volontari).

Questa particolare truppa è organizzata dalla municipalità e non è un doppione della polizia (che ha anch’essa il diritto-dovere di contrastare comportamenti nocivi). In una versione cinese del good-cop/bad-cop, i volontari si distinguono dalla polizia perché debbono usare solo il guanto di velluto e non possono ricorrere alla mano di ferro.

L’esperimento è interessante: cerca di incanalare in attività di supporto civico il fermento di democrazia che continua a sobbolire in un regime che permane autoritario.

Leggi la notizia sul China Daily

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