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Paraguay, assalto al Parlamento: un morto

Esplode la rabbia contro la riforma costituzionale che autorizza la rielezione di presidenti ed ex presidenti. Cortei e scontri con la polizia, occupato il Congresso dove è stato anche appiccato un incendio. Un ragazzo colpito a morte.

Paraguay, assalto al Parlamento: un morto

Un gruppo di oppositori al progetto di modifica della Costituzione che permetterebbe la rielezione di presidenti ed ex presidenti, approvato dai senatori che sostengono l’attuale presidente Horacio Cartes, hanno occupato il Congresso e provocato scontri con la polizia. La Costituzione del Paese proibiva la rielezione sin dalla data della sua approvazione nel 1992, tre anni dopo la fine della brutale dittatura caduta nel 1989.

Scandendo slogan come «Basta con la dittatura», i manifestanti hanno fatto irruzione nell’edificio del Congresso dopo aver rotto porte, recinzioni e finestre. Hanno poi saccheggiato gli uffici dei senatori favorevoli all’emendamento e dato fuoco ad arredi e suppellettili.

Un giovane è morto per gli spari della polizia nella sede del Partido Liberal Radical Autentico, il partito di opposizione, durante gli scontri. Lo ha reso noto il presidente del partito, Efrain Alegre. Secondo Alegre, la polizia ha fatto irruzione «in modo barbaro» nei locali del partito e ha sparato contro i manifestanti, alcuni dei quali sono rimasti feriti gravemente.Un giovane è morto per gli spari della polizia nella sede del Partido Liberal Radical Autentico, il partito di opposizione, durante gli scontri. Lo ha reso noto il presidente del partito, Efrain Alegre. Secondo Alegre, la polizia ha fatto irruzione «in modo barbaro» nei locali del partito e ha sparato contro i manifestanti, alcuni dei quali sono rimasti feriti gravemente.

Pubblicato in: News

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