Quella che parte dai 50 anni è un’età di grande positività ed energia, di voglia di mordere la vita. Sono soprattutto le donne a cavalcare con vivacità ed interesse il cambiamento, ma stanno arrivando anche alcuni uomini, quelli che sono riusciti a spogliarsi di schemi arcaici.
Ci troviamo davanti a un fatto nuovo: dopo i 40/50 anni le persone sentono il desiderio di mordere la vita e cavalcano il cambiamento con grande vivacità. Le donne hanno preso consapevolezza della pienezza di questa fase, superando i luoghi comuni e assorbendo eventuali disagi con molta più scioltezza rispetto al passato. Sono molto più sveglie, più curiose, più duttili dei coetanei, e quindi anche più positive.
Purtroppo non se ne sta accorgendo invece il mondo mediatico, che non ha acquisito questo nuovo stato come un dato di fatto: c’è uno scollamento rispetto al reale. Inoltre bisogna dire che c’è una diversità rispetto a una parte di uomini, che mostrano invece di essere più statici, ancora arroccati ai vecchi schemi legati al potere, che credono di recuperare giovinezza dominando, spesso con il denaro, donne più giovani. E intanto si perdono coetanee vivaci e brillanti.
Questa età tra l’altro viene vissuta con molta più scioltezza rispetto al passato, abbattendo pregiudizi e luoghi comuni. E’questo il momento di mettere al bando le incertezze e l’attendismo di quando si era più giovani e di vivere finalmente con pienezza, centrandosi su se stessi e rivalutandosi a livello individuale, con l’attenzione e la cura di sé.
Il cambiamento e il rinnovamento si cercano anche nella sfera sessuale. Anche qui c’è una differenza tra le donne e i loro coetanei. Le prime hanno voglia di un rinnovamento e lo cercano dall’interno della coppia. Alcuni uomini, che vanno in tilt per qualche cedimento, pensano di superare la routine solo cambiando persona. A questa età si ha acquisito la capacità di affrontare i problemi: è l’occasione per ridiscutere la coppia, rifondare il rapporto, riformulare il contratto, ridefinirsi rispetto all’oggi.
