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Open Fiber: parte la rete interamente in fibra nei comuni Infratel

Ad Anguillara Sabazia (RM) e San Giovanni La Punta (CT) i primi clienti hanno avuto accesso alla rete interamente in fibra ottica che la società sta realizzando nei cluster C&D, le cosiddette “aree bianche” oggetto dei primi due bandi Infratel.

Open Fiber: parte la rete interamente in fibra nei comuni Infratel

Open Fiber parte con la nuova rete in fibra ottica. Ad Anguillara Sabazia (RM) e San Giovanni La Punta (CT) i primi clienti hanno avuto accesso alla rete interamente in fibra ottica che la società sta realizzando nei cluster C&D, le cosiddette “aree bianche” oggetto dei primi due bandi Infratel, società inhouse del Ministero dello Sviluppo Economico.

“I collegamenti rientrano nell’ambito di una sperimentazione aperta a tutti gli operatori di TLC che punta a ottimizzare i processi di fornitura e gestione del servizio in vista dell’apertura della commercializzazione su larga scala. Grazie alla modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) gli utenti potranno navigare sulla rete Open Fiber fino a 1 Gbps al secondo, velocità impossibile da raggiungere per reti in rame o miste fibra-rame”, spiega la società in una nota.

Le prime aziende ad aver avviato la commercializzazione dei servizi su fibra Open Fiber sono Unidata nel comune di Anguillara Sabazia e Mandarin nel comune di San Giovanni La Punta. I test coinvolgeranno nei prossimi giorni altri clienti a Campagnano di Roma (RM) e Fino Mornasco (CO).

“L’attivazione dei servizi a banda ultra larga nei primi comuni delle aree bianche in meno di un anno dal perfezionamento delle Concessioni, conferma l’impegno di Open Fiber nella realizzazione di una rete di comunicazioni all’avanguardia e nella riduzione del divario digitale, ha commentato Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber. “La nostra infrastruttura, a disposizione di tutti, nasce per agevolare gli operatori e la pubblica amministrazione nello sviluppo di servizi digitali evoluti, in grado di semplificare la vita di cittadini e imprese rafforzando così la competitività del nostro Paese”.

Intanto Open Fiber ha ultimato con successo le prove sulla propria rete ZION (la dorsale di trasporto nazionale) per un collegamento ottico di lunga distanza a 400 Gigabit per secondo tra Firenze e Bologna. Si tratta del primo collegamento trasmissivo su lunga distanza realizzato in Italia a 400 Gbps, con una singola portante ottica su infrastruttura attiva.

“Abbiamo stabilito un nuovo primato – ha commentato Stefano Paggi (Open Fiber, CTO Network & Operations C&D) -: l’introduzione della tecnologia 400G su una rete in esercizio in Italia. Insieme a noi solo pochi operatori TLC al mondo hanno raggiunto questo traguardo. Il 400 Gigabit permetterà di ampliare la nostra offerta sul mercato wholesale, sfruttare a pieno l’elevata capacità di trasmissione della fibra e corrispondere quindi alle esigenze di traffico e prestazioni per servizi innovativi dei prossimi anni quali, ad esempio, video HD ed UltraHD, gaming on-line, realtà virtuale e aumentata, guida autonoma e applicazioni cloud. La nostra infrastruttura ottica è a prova di futuro e sarà in grado di gestire il trasporto del traffico delle future Reti 5G. Open Fiber dimostra ancora una volta di essere pioniera nell’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative a servizio delle esigenze degli operatori e dei consumatori”.

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