Condividi

Nexi-Sia: l’Antitrust indaga sulla fusione

Aperta un’istruttoria per verificare che il nuovo colosso dei pagamenti digitali non eserciti una posizione dominante – Giù il titolo in Borsa di Nexi

Nexi-Sia: l’Antitrust indaga sulla fusione

L’Antitrust ha aperto un’istruttoria sulla fusione fra Nexi e Sia, che ha creato un nuovo colosso italiano nel settore dei pagamenti digitali. L’Autorità ritiene infatti che “l’operazione di concentrazione – si legge in una nota – potrebbe portare la nuova entità ad assumere una posizione dominante” nel mercato di riferimento.

L’Antitrust ha quindi aperto un procedimento istruttorio “per valutare la fusione per incorporazione di Sia in Nexi”, operazione che “coinvolge differenti operatori, sia dal punto di vista della domanda sia da quello dell’offerta, e interessa numerosi ambiti del settore dei pagamenti digitali – prosegue la nota – in particolare i servizi di merchant acquiring, di processing, di emissione delle carte di pagamento, di compensazione al dettaglio dei pagamenti, di trasmissione dei dati interbancari e anche i servizi per la fornitura e la manutenzione degli Atm”.

Secondo l’Autorità, la fusione “potrebbe perciò determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante da parte della nuova entità con effetti di tipo orizzontale, nonché di natura verticale e conglomerale”.

La notizia ha avuto immediate ripercussioni a Piazza Affari. A fine mattinata, infatti, il titolo in borsa di Nexi lascia sul campo quasi un punto e mezzo percentuale sul Ftse Mib, riducendo il proprio valore a 17,525 euro. Negli stessi minuti, il principale listino milanese galleggia intorno alla parità.

A proposito dell’istruttoria annunciata dall’Antitrust sulla fusione, che si concluderà entro 45 giorni, “riteniamo che la probabilità di approvazione sia elevata – commentano gli analisti di Equita – ma non escludiamo del tutto eventuali remedies”, ossia delle condizioni poste dall’Autorità per autorizzare l’operazione.

Commenta