Non sarà più lo smartphone più venduto, ma sicuramente rimane quello più rubato. Nonostante infatti la Samsung, stando agli ultimi dati, abbia superato Apple nella classifica mondiale delle vendite, l’iPhone rimane lo smarthpone più ambito, un oggetto cult da ottenere a qualsiasi costo, anche a quello di sottrarlo a qualche legittimo proprietario.
Come dire: forse le vendite Apple sono scese a vantaggio di quelle dei rivali coreani proprio perchè molta gente “vorrebbe ma non può”. Ma resta sempre e comunque l’iPhone l’oggetto più ambito: il New York Times ha infatti scoperto, consultando gli schedari della polizia di New York, che il melafonino ad oggi è l’oggetto più rubato nella Grande Mela.
Rispetto al 2010 i furti di apparecchiature elettroniche nella città americana sono aumentati del 17%, e sempre più spesso sono i proprietari di iPhone a farne le spese: cinque telefonini rubati in metropolitana su sette portano infatti una mela morsicata sul retro. Sarà per colpa dei costi troppo elevati?
I furti solitamente avvengono in metropolitana, per l’appunto, ma anche mentre i proprietari passeggiano per la città o sono fermi al semaforo.
Ma Steve Jobs, forse, aveva previsto anche questo: esiste infatti sull’iPhone un’applicazione per segnalare alla polizia il ladro. Si chiama iGotYa (traducibile: ti ho preso, ti ho beccato) ed è un software per cui se qualcuno tenta di sbloccare il telefonino appena rubato e sbaglia la password, l’applicazione scatta con la fotocamera frontale una foto georeferenziata e la spedisce all’indirizzo email del legittimo proprietario, che può così presentare denuncia alla polizia.
L’unico problema è che, per qualche ragione, iGotYa non è disponibile su iTunes ma si installa soltanto sugli iPhone jailbroken, ossia quelli sui quali sono state disattivate le protezioni imposte da Apple.
