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Nastri rosa sui portoni delle Authorities italiane

Renzi, dopo il Parlamento, colora di rosa anche le authorities. Antitrust, Autorità nazionale anticorruzione, Garante per la privacy, sono solo alcuni esempi di autorità italiane in cui la componente femminile è seduta al vertice in parità o quasi con i colleghi maschi.

Nastri rosa sui portoni delle Authorities italiane

Le nomine del governo per le Autorità italiane sono arrivate a fine giugno, e sono comparsi molti nomi femminili. Gabriella Muscolo è uno dei tre membri del collegio Antitrust. Ida Angela Nicotra e Nicoletta Parisi, docenti all’Università di Catania, affiancheranno due colleghi maschi nel direttivo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione cui fa capo il Presidente Raffaele Cantone. Rimangono con il nastro azzurro alla porta AgCom e Ivass, i cui vertici sono ancora tutti uomini.

Il dibattito sull’istituzionalizzazione delle quote rosa ha ripreso vigore, stavolta con i fatti, piuttosto che con le parole.

L’aspro confronto-scontro di qualche settimana fa inter e intra partitico in merito al sancire per legge una regola matematica che stabilisca eguaglianza tra i sessi nelle cariche pubbliche, sembra si stia risolvendo con segnali positivi. Pur non essendo passata, infatti, quella legge ha fatto breccia nelle designazioni politiche nelle sfere dirigenziali delle autorities più importanti.

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