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Napoli-Roma riaprirà la corsa allo scudetto e alla Champions dopo il passo falso della Juve?

Il big match di Pasquetta tra Napoli e Roma può segnare una svolta nella corsa allo scudetto ma anche nella lotta per l’ingresso in Champions dopo il deludente pareggio della Juve con il Bologna

Napoli-Roma riaprirà la corsa allo scudetto e alla Champions dopo il passo falso della Juve?

Napoli-Roma diventa il centro del campionato. Il match del Maradona può incidere pesantemente sia sulla corsa Scudetto che su quella alla Champions, visto e considerato che anche lì non ci sono più certezze. Il passo falso della Juventus col Bologna, infatti, regala una chance piuttosto ghiotta ai giallorossi di rientrare nel giro, magari assieme a Fiorentina e Atalanta, entrambe con un recupero ancora da effettuare (nel caso dei bergamaschi sono addirittura due, alla luce del match di Pasquetta col Verona). Il Napoli invece non ha scivoloni da sfruttare, ma proprio per questo ha un solo risultato a disposizione: una mancata vittoria, infatti, vorrebbe dire addio definitivo ai sogni di gloria.

Milan e Inter corrono, il Napoli può solo vincere. Spalletti: “Meno chance-scudetto, ma per noi non cambia nulla”

I risultati di Milan e Inter non lasciano alternative a Spalletti, costretto a prendersi i 3 punti per continuare la corsa Scudetto. C’è da capire se la squadra sarà riuscita ad archiviare la sconfitta con la Fiorentina, oppure se finirà per esserne schiacciata: sta di fatto che quello del Maradona non è un normale passaggio del campionato, ma un vero e proprio dentro o fuori, che determinerà il cammino successivo. Certo, la sensazione è che il Napoli abbia già sprecato troppe occasioni, specialmente in casa, dove ha perso ben 5 partite (8 considerando anche le coppe) e molta autostima. A livello di rosa gli azzurri non hanno nulla da invidiare a nessuno, nemmeno all’Inter campione in carica, sotto il profilo mentale però le valutazioni cambiano, perché ogni qualvolta hanno avuto la possibilità di fare il salto sono caduti miseramente. Ma non tutto è perduto, anche se la partita con la Roma rischia di essere l’ultima chiamata ad alto livello: Spalletti, ex sempre molto chiacchierato dalle parti di Trigoria, lo sa bene e proprio per questo ha provato a battere sul tasto della serenità. “Potevamo provare a non perdere con la Fiorentina, quella sconfitta ha ridotto le nostre possibilità di lottare per il titolo – ha ammesso il tecnico di Certaldo -. Le vittorie di Milan e Inter però non cambiano nulla, non possiamo giocare le partite degli altri, diventa pericoloso spendere energie su aspetti che non dipendono da noi”.

Il pareggio della Juve riapre la corsa Champion’s: ora la Roma ci crede. Allegri ostenta fiducia, ma sta facendo peggio di Pirlo. E Lapo lo gela con un tweet al veleno…

Prospettiva ben diversa quella della Roma, che arriva a questa sfida caricata dagli ultimi risultati, suoi e della concorrenza. Il pareggio della Juve col Bologna le permette di sognare una clamorosa rincorsa al quarto posto, a patto ovviamente di espugnare Napoli e trasformare un turno potenzialmente sfavorevole in un vero e proprio break-point. Mourinho dice di non credere alla Champions, ma in cuor suo sa bene di poter mettere pressione alla Signora, dunque ci proverà fino alla fine, per quanto il calendario (Napoli e Inter) non lo aiuti di certo. L’entusiasmo che si respira nella Capitale è forte, così come l’ambizione di tornare a vincere un trofeo dopo tanti anni, ma la pressione è tutta sugli avversari e questo aiuta non poco a preparare le partite. La Juventus aveva una possibilità abbastanza comoda per chiudere ogni pertugio, invece ha finito per renderlo ancora più largo pareggiando una partita che doveva vincere. Sull’1-1 dello Stadium, oltre all’ennesimo caso da moviola della stagione (le immagini non hanno chiarito del tutto se ci fosse un rigore o meno per i bianconeri), pesa una prestazione sotto tono, un passo indietro rispetto alle ultime e un segnale preoccupante per il finale, che andrà affrontato con molta più attenzione. “Abbiamo fatto un brutto primo tempo, abbiamo reagito solo dopo aver subito gol – ha confermato Allegri -. Non dobbiamo prenderne così tanti, inoltre bisogna essere più lucidi sotto porta. Ad ogni modo queste partite a inizio stagione le avremmo perse, dunque cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno: per la Champions ci servono ancora 10 punti, facciamo un passo alla volta”. Ma il popolo bianconero comincia a rumoreggiare, tanto più se a dargli voce ci pensa Lapo Elkann, non proprio un tifoso qualunque: “Stiamo poco allegri, Allegri…” il tweet al vetriolo apparso sul profilo del fratello di John, a testimonianza che anche in famiglia c’è qualcuno non molto soddisfatto del tecnico livornese. Del resto la stagione del suo ritorno non sta andando come da previsioni, tanto che perfino il tanto vituperato Pirlo rischia di vincere il confronto. Decisiva, ovviamente, sarà la qualificazione alla prossima Champions, ma anche la Coppa Italia (mercoledì il ritorno con la Fiorentina) aiuterebbe a dare un po’ di morale a un ambiente sempre più deluso e sfiduciato.

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