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Napoli espugna Roma e va in testa da solo. Sorride anche la Lazio che dà una lezione all’Atalanta

Napoli inarrestabile: mette in ginocchio anche la Roma e balza al comando della classifica da solo – Grande prova della Lazio che espugna Bergamo anche senza Immobile

Napoli espugna Roma e va in testa da solo. Sorride anche la Lazio che dà una lezione all’Atalanta

Un Napoli inarrestabile, una Lazio spettacolare. La domenica di Serie A si chiude con il successo degli azzurri sulla Roma, il dodicesimo consecutivo tra campionato e Champions, ma anche con quello dei biancocelesti a Bergamo, arrivati alla sesta partita di fila senza subire gol. Spalletti e Sarri sugli scudi insomma, mentre a Mourinho e Gasperini non resta che accettare la sconfitta, anche se due come loro difficilmente riusciranno a farlo (vedasi le dichiarazioni del portoghese). La classifica vede così il Napoli in testa con 29 punti, il Milan secondo con 26, Lazio e Atalanta appaiate a 24, la Roma a 22, Udinese e Inter a 21, la Juventus a 19: 8 squadre in 10 lunghezze, pronte a contendersi Scudetto e posti in Europa senza esclusione di colpi.

Roma-Napoli 0-1, una magia di Osimhen ammutolisce l’Olimpico

Il big match dell’Olimpico ha vissuto all’insegna dell’equilibrio, con due squadre a sfidarsi con le rispettive armi a disposizione: difesa bassa e ripartenze per la Roma, possesso palla e verticalizzazioni improvvise per il Napoli. Ha vinto Spalletti, premiato da un gigantesco Osimhen, capace di conquistare il duello con Smalling nell’unica sbavatura di quest’ultimo, costata però carissima a Mourinho. Sul lancio illuminante di Politano, infatti, il nigeriano ha preso il tempo all’inglese e scagliato un missile incrociato su cui Rui Patricio non ha potuto fare nulla, se non allargare le braccia in segno di resa (80’). Mancavano 10’ alla fine e la partita sembrava ormai avviata verso uno 0-0 che avrebbe fatto più felice la Roma, il cui piano tattico puntava soprattutto a quello, come dimostrano gli zero tiri in porta verso Meret, a fronte dei 5 del Napoli. Vittoria meritata insomma, anche se impossibile da ottenere senza la magia di Osimhen.

Mourinho non ci sta: “Il Napoli ha vinto senza meritare”

“Complimenti al Napoli che ha vinto senza meritare e ai miei che hanno perso senza meritarlo – ha ringhiato Mourinho -.La nostra è stata una prestazione sufficiente per non perdere la partita, ma volevo vincerla come hanno fatto loro: un paio di tiri in porta e un gol. Una gara equilibrata, controllata, poi a causa dei tanti gialli e per la stanchezza siamo andati in difficoltà. La sensazione era che chi avrebbe segnato per primo avrebbe vinto, l’hanno fatto loro e si sono presi i 3 punti. Il Napoli è una squadra di qualità, anche noi abbiamo avuto delle situazioni in contropiede di uno contro uno, ma quelle poche occasioni non siamo riusciti a sfruttarle”.

Spalletti fa il superiore: “Non rispondo a Mourinho, complimenti al mio Napoli”

“Non voglio parlare di quanto ha detto Mourinho, ma fare l’analisi della mia partita – ha glissato Spalletti -. Era piena di trappole, ma la squadra invece ha saputo interpretarla benissimo, pur sbagliando qualche costruzione facile. Abbiamo creato quelle due-tre occasioni da gol per vincere, senza mai concedere il recupero basso e la palla lunga, cosa in cui sono bravi loro: unplauso al comportamento della mia squadra. Osimhen? Noi abbiamo bisogno di lui per fare gol e accelerazioni improvvise, quando avrà messo a posto un po’ di emozioni diventerà fortissimo”.

Atalanta-Lazio 0-2, Sarri vince anche senza Immobile

L’altra grande vittoria di giornata è quella della Lazio, capace di espugnare Bergamo anche senza bomber Immobile. Lo 0-2 finale però non rende giustizia al dominio biancoceleste, emerso sin dai primi minuti grazie alla ragnatela di passaggi veloci e movimenti frenetici studiati da Sarri e messi in pratica alla perfezione dai giocatori. Felipe Anderson, schierato nell’inedita posizione di falso nove, ha fatto ammattire la difesa nerazzurra, così come Zaccagni, furetto imprendibile sugli esterni: non a caso sono stati proprio loro a segnare i due gol partita, prima che il Comandante desse l’ordine di addormentare il match con buona pace di Gasperini, costretto a lasciare sul campo 3 punti molto importanti.

Sarri: “L’Atalanta non è mai stata pericolosa ed è merito nostro”

“Bisogna fare i complimenti all’Atalanta per il terreno di gioco, un campo velocissimo, straordinario, che ci ha facilitato a giocare un buon calcio – l’analisi di Sarri -. La squadra ha fatto una buona gara, se l’Atalanta non è stata pericolosa, il merito è stato anche nostro perché venire a giocare qui è sempre difficile. È una vittoria che ci dà soddisfazione, ma appena arriviamo a casa dovremo già pensare a giovedì”.

Gasperini ammette: “La Lazio ha dominato, dobbiamo crescere”

“Sconfitta che ci sta tutta contro una Lazio straordinaria, soprattutto nel primo tempo – ha ammesso Gasperini -. Non siamo riusciti a porre rimedio e il gol iniziale li ha messi nelle migliori condizioni possibili. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma la seconda rete ci ha tolto speranza di riprendere la partita, ci siamo andati vicino, ma ormai era troppo tardi. È una sconfitta che ci deve far crescere, non avevamo ancora incontrato una squadra così abile, che arrivava prima di noi su ogni pallone, è una partita che ci sarà utile”. 

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