Condividi

Mps: primo trimestre in rosso per 100 milioni, meglio delle attese

L’ad Viola: “Sono in corso i contatti con la Commissione europea. Sulla base del calendario ufficiale, il termine previsto per la presentazione della versione definitiva del piano di strutturazione è il 17 giugno. A quel punto si concluderà un’altra fase importante, iniziata un anno fa per il risanamento e il rilancio della nostra Banca”.

Mps: primo trimestre in rosso per 100 milioni, meglio delle attese

Il gruppo Mps ha chiuso il primo trimestre con una perdita netta di 100,7 milioni di euro, contro l’utile di 89 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. Il mercato però aveva previsto un rosso ben più ampio (154 milioni), ecco perché a circa un’ora dall’apertura il titolo di Mps guadagna in Borsa l’1,7%, mentre il Ftse Mib viaggia in rosso di quasi mezzo punto. 

Quanto agli altri dati di bilancio, il Core Tier 1 si è attestato a fine marzo scorso all’11,1% (da 8,9% a fine 2012), mentre il margine d’interesse è risultato pari a circa 597 milioni, in crescita del 37,4% sul trimestre precedente, ma in calo del 32,4% rispetto al 31 marzo 2012. Le commissioni nette, pari a circa 431 milioni, hanno registrato una crescita del 12,6% rispetto al quarto trimestre 2012 (+48 milioni circa) e dell’1,7% su base annua.

La raccolta diretta è risultata sostanzialmente stabile l trimestre (+0,3% rispetto a un anno prima e -0,3% sul trimestre precedente) ed è “in ulteriore miglioramento” ad aprile e maggio. Le rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti sono state pari a circa 484 milioni, in deciso miglioramento sul trimestre precedente, che era stato significativamente influenzato da un adeguamento dei fondi rettificativi effettuato su posizioni a sofferenza ed incaglio, oltre che dalla dinamica dei crediti deteriorati lordi. Rispetto al primo trimestre 2012, le rettifiche su crediti registrano invece un incremento del 12,5% “a riflesso del prolungarsi della crisi, che ha determinato una accelerazione nella crescita di crediti deteriorati”. Il risultato operativo netto è stato negativo per circa 68 milioni (era negativo per circa 1,519 miliardi nel quarto trimestre 2012).

Secondo l’ad di Mps, Fabrizio Viola, il bilancio del primo trimestre conferma i segnali positivi “sul fronte del conto economico” e sul “rafforzamento patrimoniale” della Banca: “Sul capitale abbiamo concluso la prima fase di rafforzamento patrimoniale della banca grazie al perfezionamento dell’operazione sui nuovi strumenti finanziari. Parte idealmente oggi, ma è già in corso da tempo, un impegno a migliorare nel corso dell’arco di piano e oltre la qualità di questo capitale.Nei prossimi anni dobbiamo migliorare in modo significativo la liquidità strutturale”. 

Quanto ai Monti Bond, “oggi possiamo contare su livelli di patrimonializzazione riconducibili in maniera significativa al supporto governativo – ha detto ancora Viola –. Quindi dobbiamo lavorare per sostituire, nel medio termine, questo supporto con capitale di primaria liquidità. Sono in corso i contatti con la Commissione europea. Sulla base del calendario ufficiale, il termine previsto per la presentazione della versione definitiva del piano di strutturazione è il 17 giugno. A quel punto si concluderà un’altra fase importante, iniziata un anno fa per il risanamento e il rilancio della nostra Banca”.

Il gruppo giudica “buone” le performance commerciali del trimestre, “nonostante il difficile contesto economico e lo sfavorevole clima mediatico di febbraio”, legato alle operazioni Alexandria, Santorini, Nota Italia e alle indagini giudiziarie legate anche all’acquisto di Banca Antonveneta.

Commenta