Condividi

Mps, patto parasociale: Fondazione indica Presidente, i partner l’ad

Il patto parasociale riguarda il 9% del capitale dell’istituto di credito – In entrambi i casi serve preventivo ok della controparte.

Mps, patto parasociale: Fondazione indica Presidente, i partner l’ad

La Fondazione Monte dei Paschi designerà il candidato proposto alla carica di presidente di Banca Mps e i due partner azionisti, Fintech e BTG Pactual designeranno il candidato amministratore delegato. E’ questo uno dei punti qualificanti del patto parasociale siglato dall’ente di palazzo Sansedoni con i due acquirenti del 6,5% del capitale della Banca (appunto Fintech e BTGPactual). 

Il patto parasociale riguarda il 9% del capitale dell’istituto di credito. Per la designazione del presidente della Banca sarà necessario il via libera dei due partner e per quella dell’amministratore delegato l’ok preventivo della Fondazione Mps. In entrambi i casi, l’approvazione “non dovrà essere ingiustificatamente rifiutata”.

Il patto parasociale, inoltre, prevede termini di lock-up diversi: 24 mesi per l’ente di palazzo Sansedoni e la Fintech e 16 mesi per BTG PActual. I tre partner “s’impegnano a non offrire, impegnarsi alla vendita, dare in pegno, concedere opzioni di acquisto, effettuare vendite allo scoperto o altrimenti disporre delle azioni ordinarie Mps da ciascuno detenuto” per un periodo di 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto di compravendita delle azioni della banca (31 marzo scorso, ndr) nel caso di Fondazione Mps e Fintech Advisory (società costituita ai sensi del diritto del Delaware) e di 16 mesi per BTG Pactual. 

Commenta