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Mps crolla in Borsa dopo il No della Bce

Pochi minuti dopo la diffusione della notizia, il titolo ha cominciato una discesa rapida e impetuosa, rimanendo sospeso in asta di volatilità in più occasioni – A poco più di un’ora dalla chiusura, il rosso è a doppia cifra.

Monte dei Paschi crolla in Borsa dopo il rifiuto della Banca Centrale Europea che non ha intenzione di concedere all’istituto senese più tempo per realizzare l’aumento di capitale, facendo slittare il termine previsto per l’operazione dal 31 dicembre 2016 al 20 gennaio 2017. A questo punto dunque, l’intervento statale sembra essere inevitabile. 

Pochi minuti dopo la diffusione della notizia, il titolo ha cominciato una discesa rapida e impetuosa, rimanendo sospeso in asta di volatilità in più occasioni. Attualmente le azioni sono rientrate in contrattazione e segnano un ribasso del -12,48% a 19,08 euro, trascinando in ribasso l’intero indice delle banche. Alle 15.30 di oggi il cda del Monte si è riunito a Milano, mentre stamattina i vertici della banca hanno incontrato il ministro del Tesoro Padoan.

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