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Movimento 5 Stelle a Bersani: “No alla fiducia, no all’appoggio esterno, non usciremo dall’Aula”

Si risolve in un nulla di fatto il colloquio dei capigruppo grillini con il premier incaricato, Pier Luigi Bersani – Il segretario del Pd: “Siate responsabili” – Lombardi: “O governo 5 Stelle, o governo 5 Stelle” – Crimi: “Nessuna fiducia in bianco. Non ci fidiamo”.

Movimento 5 Stelle a Bersani: “No alla fiducia, no all’appoggio esterno, non usciremo dall’Aula”

“Non ci sono le condizioni perché il Movimento 5 Stelle dia la propria fiducia a un governo retto da questi partiti, che sia politico o tecnico”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, al termine delle consultazioni con il premier incaricato Pier Luigi Bersani. I grillini escludono anche qualsiasi forma di appoggio esterno al nuovo Esecutivo, compresa la possibilità di uscire dall’Aula al momento della votazione.  

O governo 5 Stelle, o governo 5 Stelle“, ha sentenziato l’altra capogruppo di M5S, Roberta Lombardi. Ma a chi gli chiedeva se quindi sarebbero disposti a guidare un Esecutivo con l’appoggio degli altri partiti, Crimi si è limitato a rispondere che i parlamentari grillini potrebbero “mettere in campo qualcosa che gli altri partiti non hanno, ovvero la credibilità”. Un concetto ribadito anche quando gli è stato fatto notare che la credibilità non basta per ottenere la maggioranza dei voti alla Camera e al Senato. 

“Solo un insano di mente potrebbe avere la fregola di governare in questo momento. Io sono pronto a prendermi una responsabilità enorme: chiederei a ciascuno di prendersene un pezzettino – ha detto il segretario del Pd nel corso del colloquio con i grillini -. Apprezzo la vostra discussione interna, non mi scandalizza. Capisco che siete nuovi e avete anche problemi di approccio che vedo state superando ma adesso siete una grande forza e dovete assumervi delle responsabilità”. Bersani ha concluso confermando che non intende dar vita a un Esecutivo di larghe intese con il Pdl: “Io un governo senza cambiamento non lo faccio”.   

A queste parole Crimi ha risposto che “la fiducia in bianco è un atto molto forte. Dai nostri elettori riceviamo il messaggio di non darla. Siamo pronti ad appoggiare ogni provvedimento volto a dare respiro al mondo del lavoro”, ma per il resto “no: non ci fidiamo, vogliamo le prove”. 

“Sono vent’anni che sentiamo queste parole – ha aggiunto Lombardi -. Vent’anni che voto e che sento parlare delle stesse cose che non vengono mai realizzate. Mentre parlava mi sembrava di sentire una puntata di Ballarò”. La replica di Bersani è stata secca: “Qui non è Ballarò, è una roba seria. E i prossimi mesi saranno durissimi”. 

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