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Mondiale Club, l’Inter di Chivu non va oltre il pari col Monterrey. Ora tocca alla Juve

Nerazzurri ancora con le scorie della Champions persa malamente, ora dovranno battere Urawa Reds e soprattutto River Plate per essere sicuri di passare il turno. Stanotte Juventus-Al Ain

Mondiale Club, l’Inter di Chivu non va oltre il pari col Monterrey. Ora tocca alla Juve

Esordio non entusiasmante per Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra. Nella prima partita ufficiale del nuovo tecnico, che coincideva col debutto dell’Inter nel Mondiale per Club in corso negli Stati Uniti, i vicecampioni d’Italia vengono fermati sull’1-1 dai messicani del Monterrey, che sulla carta non destavano troppe preoccupazioni, sebbene tra le loro fila militino vecchie conoscenze del calcio europeo come gli spagnoli Sergio Canales e Sergio Ramos e l’argentino ex Genoa Lucas Ocampos. Per i nerazzurri, reduci dalla batosta della finale di Champions League persa malamente contro il Psg e di cui evidentemente non sono ancora state smaltite le scorie, va in gol Lautaro Martinez su un bello schema su punizione, ma in vantaggio era precedentemente passato il Monterrey grazie ad un gol di testa su calcio d’angolo del solito Sergio Ramos, con la complicità del non impeccabile portiere interista Yann Sommer.

Nell’Inter da segnalare esordi appena discreti per Sebastiano Esposito e per il brasiliano Luis Henrique: per il nuovo allenatore Chivu c’è ancora molto da lavorare. Ora i finalisti della Champions hanno 1 punto nel girone E, come il Monterrey, e si trovano già a dover inseguire il River Plate, che ha battuto i giapponesi di Urawa Reds per 3-1 e comanda la classifica con 3 punti. L’Inter affronterà gli argentini nella terza e probabilmente decisiva partita del raggruppamento, ma prima dovranno rilanciarsi nel gioco e nel risultato contro i nipponici, sabato 21 giugno.

Ora tocca alla Juve contro l’Al-Ain (ore 3 su Dazn)

Dopo l’Inter, anche la Juventus è pronta a fare il suo esordio nel Mondiale per Club. I bianconeri scenderanno in campo nella notte contro l’Al-Ain, formazione emiratina al debutto assoluto contro una squadra italiana nella competizione FIFA. La rifinitura si è svolta al Greenbrier, dove Igor Tudor ha approfittato dell’ultima seduta per valutare la condizione dei suoi uomini e testare più soluzioni in vista di una gara da non sbagliare. Le condizioni fisiche non ottimali di alcuni titolari, però, impongono riflessioni. Locatelli, reduce da un infortunio rimediato con la Nazionale a fine campionato, potrebbe partire dalla panchina: Tudor non intende rischiare, consapevole della lunghezza del torneo e della necessità di preservare le forze nel lungo periodo. Segnali positivi invece da Koopmeiners. L’olandese ha messo alle spalle i problemi al tendine d’Achille che ne avevano condizionato il finale di stagione e ha finalmente iniziato a ritrovare ritmo, ma anche per lui l’undici iniziale potrebbe attendere. Stesso discorso per Gatti, che non ha ancora raggiunto il top della forma.

I dubbi di Tudor

Tudor si prende ancora qualche ora per sciogliere i dubbi, ma la sensazione è che si andrà verso la conferma del collaudato 3-4-2-1. L’alternativa resta il 3-5-2, con Yildiz (ormai punto fermo della squadra) schierato più vicino a Kolo Muani, favorito su Vlahovic. In difesa, la possibile novità è Rugani, rientrato dal prestito all’Ajax e stimato dallo staff tecnico: è in ballottaggio (da favorito) con Savona per affiancare Kelly e Kalulu. A centrocampo, Thuram rappresenta una certezza, con McKennie pronto a sostituire Locatelli. Sulle corsie laterali, ballottaggio aperto a destra tra Nico Gonzalez e Timothy Weah, mentre a sinistra agirà Andrea Cambiaso. Dietro la punta, oltre a Yildiz, si candida Conceiçao, talento portoghese in forte crescita e già protagonista in precampionato. La sfida con l’Al-Ain rappresenta un banco di prova inedito: le due squadre non si sono mai affrontate prima e sarà anche la prima volta che un club italiano incrocia una formazione emiratina nella Coppa del Mondo FIFA. L’uomo da tenere d’occhio è senza dubbio Kodjo Laba, capocannoniere della UAE Pro League con 20 gol e 4 assist. L’attaccante togolese può creare problemi soprattutto nel gioco aereo: ben otto delle sue reti sono arrivate di testa, un primato nei principali campionati del Golfo.

Le probabili formazioni

Al-Ain (4-3-3): Rui Patricio; Al-Ahbabi, Cardoso, Kouadio, Erik; Park Yong-woo, Yahia Nader, Matias Palacios; Kaku, Houssine Rahimi, Kodjo Laba. Allenatore: Ivic

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly; Nico Gonzalez, McKennie, Thuram, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Tudor

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