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Mondiali, cade anche la Spagna: Russia ai quarti

Cade un’altra big a Russia 2018: la Roja campione del mondo 2010 viene eliminata ai calci di rigore dai padroni di casa, che continuano la loro favola arrivando ai quarti dove troveranno la Croazia – Ai penalty sbagliano Koke e Aspas, segna Golovin.

Mondiali, cade anche la Spagna: Russia ai quarti

Altro colpo di scena in quello che sarà ricordato come il Mondiale della caduta degli dei: dopo il ko nel girone eliminatorio della Germania campione del mondo 2014 (prima volta nella sua storia che non accede alla fase degli ottavi) e l’eliminazione delle due star Cristiano Ronaldo e Lionel Messi (Portogallo e Argentina fatte fuori rispettivamente da Uruguay e Francia), arriva anche il clamoroso flop della Spagna campione del mondo 2010: dopo una partita scialba, finita 1-1 al 120esimo contro i padroni di casa della Russia (risultato determinato da un autogol dei russi e da un rigore), la nazionale guidata all’ultimo minuto da Fernando Hierro è caduta ai calci di rigore. Il risultato dei penalty è stato 4-3 per la Russia: per le Furie rosse hanno sbagliato Koke e Aspas, mentre De Gea non è riuscito a parare nessun rigore agli organizzatori del torneo, nonostante ci sia andato vicinissimo in due occasioni (tra cui quella sul rigore tirato da Golovin, obiettivo di mercato della Juventus).

Afinfeev invece ne para ben due (segnano invece Ramos, Iniesta e Piquè, quelli della vecchia guardia): era forse destino che dovesse passare la Russia, finora grande protagonista del Mondiale 2018. Per la Spagna si conferma la tradizione negativa ai Mondiali contro le squadre padrone di casa: prima di oggi ha perso dall’Italia nel 1934, dal Brasile nel 1950 e dalla Corea del Sud nel 2002. Dopo aver superato brillantemente un girone senza particolari insidie, i russi portano così a casa lo scalpo della Roja e avanzano ai quarti in una parte di tabellone peraltro non così proibitiva, quantomeno sulla carta. Affronteranno la Croazia (che ha anch’essa superato solo ai rigori la Danimarca), che non sarà un avversario facile anche se la prestazione di Modric e compagni nella gara contro gli scandinavi è stata deludente, mentre nell’eventuale semifinale ci sarebbe una tra Inghilterra, Colombia, Svizzera e Svezia. Quasi tutte avversarie sulla carta superiori ai padroni di casa, ma senza quell’abisso tecnico che si registra invece nei confronti di Francia o Brasile (o della stessa Spagna, alla fine sconfitta). Sabato nella prima giornata degli ottavi di finale, i risultati sono stato Francia-Argentina 4-3 e Uruguay-Portogallo 2-1.

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