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Mondiale per Club, Inter vince e passa: agli ottavi c’è il Fluminense. Oggi Juve-City per il primo posto nel girone

I nerazzurri, in netta crescita nella ripresa, liquidano senza difficoltà il River Plate (2-0) e si qualificano per gli ottavi, dove incontreranno i brasiliani. Stasera alla Juve basta il pari per il primo posto: in tal caso potrebbe sfidare l’Inter in un derby italiano ai quarti

Mondiale per Club, Inter vince e passa: agli ottavi c’è il Fluminense. Oggi Juve-City per il primo posto nel girone

Una partita stradominata, soprattutto nel secondo tempo, con un risultato finale (2-0) che va persino stretto ad una Inter in netta crescita. I nerazzurri superano senza difficoltà un River Plate inconsistente e accedono così agli ottavi di finale del Mondiale per Club, dove troveranno i brasiliani del Fluminense, allenati da Renato Gaucho (sfortunato attaccante della Roma negli anni ’80) e tra le cui fila milita l’ex difensore del Milan e della Seleçao Thiago Silva. Gli argentini vengono eliminati e finiscono addirittura in 9, con un accenno di rissa nel finale: non ci sono più squadre argentine nella competizione, visto che erano già tornati a casa pure i rivali del Boca Juniors. Passano invece quattro brasiliane su quattro,

LA PARTITA: GOL DI ESPOSITO E BASTONI

La gara è stata sbloccata a metà del secondo tempo dal giovane Pio Esposito: la sua è la bella storia della serata e di questo Mondiale finora, visto che ha solo 19 anni e che fino a poche settimane fa militava in Serie B, categoria di cui nella stagione appena conclusa è stato capocannoniere. Il gol di Esposito è arrivato su assist del neo acquisto Susic, autore di uno spezzone di partita da subentrato molto interessante e promettente. Nel recupero ha chiuso i conti Bastoni, mentre sullo 0-0 aveva colpito un palo clamoroso Lautaro Martinez. L’unica nota stonata per i nerazzurri è stata l’infortunio, probabilmente non di grave entità, di Darmian, che si aggiunge a quello di Calanoglu che invece è già certo di saltare pure la sfida col Fluminense, in programma lunedì sera. L’Inter finisce in una parte di tabellone dove potrebbe trovare la Juventus ai quarti, ma eviterà fino alla finale squadre come Bayern, Psg, probabilmente Real Madrid e probabilmente Manchester City.

JUVENTUS-MANCHESTER CITY

I bianconeri di Igor Tudor stanno giocando un Mondiale per Club finora più che convincente, tanto che il pass per gli ottavi di finale è già stato staccato e la partita di stasera contro il Manchester City serve solo a decidere quale delle due squadre chiuderà il girone G al primo posto, un dettaglio comunque non da poco visto che il primato permetterà con ogni probabilità di evitare lo scontro con il Real Madrid nella prossima gara, la prima ad eliminazione diretta. Al momento in testa c’è proprio la Juventus, che dopo due partite è a punteggio pieno, grazie ai successi pieno contro Al Ain (5-0 nella gara inaugurale) e Wydad Athletic (4-1): per confermare la posizione basterà dunque un pareggio. In questo modo la Juve eviterà sì il Real agli ottavi, pescando probabilmente il Salisburgo, ma finirà in una parte di tabellone dell’Inter, con possibile derby italiano ai quarti di finale. Tuttavia avrebbe il vantaggio (sempre teorico) di affrontare solo in finale squadre come Bayern, Psg, Flamengo e le stesse City e Real Madrid.

Per quanto riguarda la probabile formazione, tra i bianconeri qualcosa dovrebbe cambiare rispetto alle prime due partite, in cui Tudor ha schierato sempre la stessa formazione titolare. Sia per motivi di turnover in vista degli ottavi, sia per alcune possibili defezioni: contro gli uomini di Pep Guardiola è ad esempio in dubbio Francisco Conceiçao, mentre si candidano per una maglia da titolare Manuel Locatelli e Dusan Vlahovic. Il serbo, sulle quali continuano insistenti le voci di mercato (si parla addirittura di un tentativo del Flamengo nell’ambito dell’operazione che porterebbe Wesley, valutato 30 milioni, a Torino), è entrato nella ripresa contro il Wydad e ha firmato il 4-1, e ha già fatto gol al City in Champions League. In difesa il tecnico croato potrebbe confermare il trio difensivo Kalulu-Savona-Kelly oppure dare spazio a Rugani, anche perché Gatti non è ancora al top dopo l’infortunio.

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