Giornata movimentata per il colosso dell’elettronica giapponese. Dopo i problemi di sicurezza legati al PlayStation Network, la Sony è di nuovo sotto i riflettori. Il colosso nipponico prevede profitti in discesa, con una perdita netta di 3,2 miliardi di dollari, contro l’utile atteso di 70 miliardi di yen, a causa dei riflessi del terremoto dello scorso 11 marzo.
Si tratta di una forte battuta d’arresto per il gruppo leader nella produzione di computer e videogiochi.
Ad appesantire i conti, poi, gli attachi subiti recentemente dagli hacker informatici.
La Sony ha stimato inoltre oneri immediati per 17 miliardi di yen, e 150 per il 2011. Per quanto riguarda invece la lotta agli hacker, prevede al 31 marzo 2012 costi per 14 miliardi di yen. Rimane però fedele alle stime sull’utile operativo, che dovrebbe raggiungere quota 200 miliardi.
Prima, però, il titolo ha fatto registrare una perdita dello 0.62% a New York, e dello 0,5% a Tokyo.
