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Moda, Milano coinvolge tutta la città nella fashion week

Torna la moda a Milano e le passerelle infiammeranno la città, ma tutto nel rispetto della sostenibilità. A essere protagonisti quest’anno insieme agli abiti, alle modelle e alle più grandi case di moda ci saranno anche eventi e installazioni lungo tutto il perimetro cittadino che saranno espressione dello sconfinamento della moda italiana in altri settori oltre a quello del fashion, tra sostenibilità, green awards e bellezza

Moda, Milano coinvolge tutta la città nella fashion week

Settembre è il mese della moda: le luci delle passerelle di New York, Londra, Milano e Parigi si riaccendono per presentare le collezioni della stagione primavera-estate 2019, gli showroom rivisitano le proprie sfavillanti vetrine e Vogue è pronta ad aumentare il volume della sua pubblicazione.

Settembre è il mese più intenso per il settore del fashion mondiale e segna l’inizio del nuovo anno, dei nuovi obiettivi e delle nuove sperimentazioni. Come si colloca Milano all’interno di questa congiuntura? Tendenzialmente sempre in avanguardia, soprattutto perché quest’anno fa della sostenibilità il suo fiore all’occhiello.

Quest’anno il trionfo del bello travalica i confini della moda e insieme agli eventi organizzati dalla Camera Nazionale della moda, guidata da Carlo Capasa, saranno presentate numerose fiere e installazioni previste su tutto il territorio cittadino a dimostrazione che le bellezze italiane non vanno in scena solo in passerella: come White e Milano XL, la seconda edizione di un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con il Comune di Milano, l’Agenzia Ice, Confindustria Moda e Assolombarda.

«Grazie a questa seconda edizione di Milano XL diamo la possibilità a tutti i cittadini, agli amanti della moda e ai semplici curiosi di scoprire, durante la più importante Fashion Week dell’anno, la bellezza e l’eccellenza del saper fare italiano: dalla moda alla cosmesi, dall’occhialeria al gioiello, passando dal tessile alla calzatura fino al mondo degli accessori grazie ad un racconto che mette insieme tutti gli attori del mondo del Made in Italy», ha affermato il sindaco di Milano, Beppe Sala.

Il progetto creativo di Milano XL 2018 è diretta espressione della direzione artistica di Luca Stoppini e si intitola Mostra-Dimostra. Per le strade della città saranno allestite sei grandi installazioni che hanno per protagonisti sei grandi cubi 5×5 e che celebrano l’eccellenza italiana. I cubi saranno interattivi: i curiosi potranno entrarvi e scoprire nuovi elementi e curiosità sul mondo della moda nostrana.

Tre delle pareti esterne sono rivestite di specchi che riflettono le architetture circostanti, mentre sulla quarta viene proiettato il cortometraggio di Antonio Spanò Verde Milano, che riflette sul tema della sostenibilità e illustra un percorso attraverso i più celebri e famosi giardini e spazi verdi milanesi. Ed è ancora Milano a reinventare la moda rispetto alle altre capitali mondiali: durante la Fashion Week che avrà luogo dal 19 al 25 settembre, assegnerà i Green Carpet Fashion Awards, premi della sostenibilità nella moda organizzati dalla Camera Nazionale della Moda ed Eco-Age e che saranno distribuiti, alla loro seconda edizione, nel corso di una serata alla Scala il prossimo 23 settembre.

A dimostrazione di quanto il tema della sostenibilità abbia superato i confini della moda in senso stretto è bene citare due eventi: Naomi Watts sul Red Carpet della 75esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia in un abito sostenibile firmato Armani Privé e le cinque damigelle di Chiara Ferragni che al matrimonio più social dell’anno hanno indossato vestiti Alberta Ferretti realizzati in collaborazione con Eco-Age, l’associazione guidata da Livia Firth che promuove la sostenibilità nella moda.

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