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Milan: vincere a Catania pensando al big match di Barcellona

ANTICIPO DI A – I rossoneri vogliono consolidare il primato a Catania per ipotecare lo scudetto e fare una cura tonificante in vista del big match di Barcellona contro Messi – Sulla carta è una trasferta difficile perchè la squadra di Montella non fa sconti a nessuno

Milan: vincere a Catania pensando al big match di Barcellona

E ora sotto con il Catania. Non c’è un attimo di sosta per il Milan, che dopo aver fermato il Barça si rituffa nella lotta scudetto. La trasferta siciliana è uno snodo importantissimo nella corsa al titolo, un ostacolo che, se saltato, potrebbe rappresentare una fuga rossonera verso la vittoria finale. Fare bottino pieno a Catania non sarà facile, per tutta una serie di motivi: detto che i rossoazzurri rappresentato una delle più belle sorprese del nostro calcio e che saranno caricati a mille dal pubblico del Massimino (esaurito da giorni), le principali fonti di preoccupazioni arrivano dalle condizioni fisiche e mentali del Milan. Le partite contro il Barça (quella giocata mercoledì e, soprattutto, l’imminente ritorno) obbligano Allegri ad alcune riflessioni, nonostante il diktat di Galliani non preveda il turnover. In vista del tiro al bersaglio del Camp Nou però, siamo certi che anche l’ad approvi le scelte del suo allenatore: Nesta, Seedorf e Van Bommel non sono stati convocati, e la squadra dovrebbe subire un leggero restyling, compatibilmente con le numerose indisponibilità. Nonostante questo, Allegri non ha cercato alibi e ha sottolineato l’importanza della partita odierna, collegandola addirittura a quella di Barcellona: “Il risultato del Camp Nou sarà la conseguenza di quello che succederà a Catania: è una settimana particolare, ma si deve pensare partita per partita. Dalla Sicilia si deve tornare a casa con risultato perchè è fondamentale verso la Champions: sappiamo che a Barcellona sarà dura, che loro sono la squadra più forte del mondo, ma noi siamo in salute e dobbiamo essere fiduciosi. Dobbiamo avere la cattiveria per fare risultato a Catania per poi preparare una grande partita martedì”. Tornando alla formazione, l’unico reparto che non presenta particolari problemi è l’attacco, mentre difesa e centrocampo sono ridotti all’osso. La linea mediana poi è praticamente obbligata, con Ambrosini e Nocerino che saranno costretti a fare gli straordinari. Un bel guaio per Allegri, che però non è parso preoccupato: “Nesta erano due mesi che non giocava e dopo una gara intensa come quella di mercoledì ha bisogno di riposare e fare dei lavori individuali per martedì, stessa cosa per Seedorf. Ambrosini sta bene e non credo ci saranno problemi, Van Bommel lo valuteremo nei prossimi giorni”. Le buone notizie riguardano Abate e, udite udite, Pato: “Il brasiliano rientrerà domani (oggi per chi legge, n.d.r.) dagli Usa, lo vedrò e valuterò per Barcellona. Ma le sue condizioni sono buone, se non addirittura ottime”. Tra un pensiero sulla Juventus (“Tutto dipende da noi, siamo in testa di 4 punti. Abbiamo lottato tanto per arrivare lassù e ora vogliamo rimanerci”) e uno sul campo di San Siro (“Spero che la situazione venga risolta, anche con un sintetico”), la conferenza stampa è arrivata al punto dolente: come prosegue il rapporto con il presidente Berlusconi? “Abbiamo parlato, ieri come sempre, ci confrontiamo. Gli devo sempre delle spiegazioni sulla squadra e su come giochiamo e lui mi riferisce i suoi pensieri. Per quello che mi ha detto è rimasto contento della prestazione di martedì”. Dalle immagini televisive (che hanno ripreso Berlusconi scuro in volto mentre confabulava con Galliani) non sembrerebbe, ma a chi glielo ha fatto notare, Allegri ha risposto così: “Come facevo a guardare la tv se ero in campo?”. Un dribbling secco, quasi alla Messi, che sicuramente sarà piaciuto al suo presidente.

PROBABILI FORMAZIONI

Catania (4-3-3):  Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos.

In panchina: Kosicky, Bellusci, Capuano, Seymour, Ricchiuti, Llama, Lanzafame.

Allenatore: Vincenzo Montella.

Indisponibili: Potenza, Biagianti.

Squalificati: nessuno

Milan (4-3-1-2):  Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Emanuelson; Ibrahimovic, El Shaarawy.

In panchina: Amelia, Yepes, Zambrotta, Gattuso, Boateng, Robinho, Maxi Lopez.

Allenatore: Massimiliano Allegri.

Indisponibili: Cassano, Strasser, Pato, Flamini, Inzaghi, Thiago Silva, Van Bommel, Seedorf.

Squalificati: Mesbah (1), Muntari (1).

Arbitro: Mauro Bergonzi (Genova)

Assistenti: Ghiandai – Marzaloni

Quarto uomo: Damato

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