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Milan, il fondo Elliott punta ad Antonio Conte

Gran fermento in casa rossonera in vista del verdetto del Tas sul futuro europeo del club ma la nuova proprietà è tentata di cambiare tutto con Conte in panchina e un bomber di peso tra Higuain, Morata e Immobile – La Juve aspetta le offerte del Chelsea – Le altre manovre di Inter, Roma e Napoli

Milan, il fondo Elliott punta ad Antonio Conte

Per ora solo una voce, domani chissà… Nel giorno in cui Gattuso presta il volto alla campagna abbonamenti, il Milan sembra pensare ad Antonio Conte. Più che altro l’idea sarebbe di Elliott, tentato da una vera e propria rivoluzione tecnica non appena il Cda avrà ufficialmente spazzato via ciò che resta di Yonghong Li e delle sue truppe. Difficile fare previsioni, del resto la situazione che regna nel club rossonero è talmente insolita da non potersi prestare a nessun tipo di ragionamento logico, né dal punto di vista societario né da quello tecnico.

La normalità vorrebbe che allenatore e dirigenti lavorassero tranquilli a un mese dall’inizio del campionato, in casa Milan invece è tutto in divenire e così è impossibile stabilire con certezza se Elliott entrerà piano oppure lo farà a gamba tesa. Le due correnti di pensiero sono esattamente queste: una che vedrebbe una continuità con il passato (Fassone, Mirabelli e Gattuso confermati), un’altra che spinge per la rivoluzione totale e dunque un nuovo allenatore (Conte appunto) ma anche Leonardo direttore tecnico, magari con Giuntoli o Pradè a supportarlo sul mercato.

Sabato ne sapremo di più, ad ogni modo l’interesse per Conte trova conferme in quelle fonti che, in tempi recentissimi, hanno rivelato cose che sembravano davvero impossibili e che invece sono diventate realtà (CR7 docet). Nel frattempo, in questo clima di totale incertezza, Mirabelli prova a lavorare sul mercato nel tentativo di dare a Gattuso una squadra quantomeno competitiva.

I giochi partiranno ufficialmente giovedì, dopo che il Tas di Losanna si sarà espresso sul futuro europeo del club, le manovre però sono già iniziate da tempo e vedono il Milan a caccia di un attaccante di caratura internazionale. Ai noti Morata e Immobile s’è aggiunto anche Higuain, che già due mesi fa si propose in Via Aldo Rossi tramite il fratello-procuratore: allora Mirabelli disse no, oggi però le cose potrebbero andare diversamente.

Il futuro del Pipita, a dire il vero, sembra più in Inghilterra, dove Sarri lo accoglierebbe a braccia aperte ma il Milan, vicinissimo a cedere Kalinic all’Atletico Madrid (prestito con obbligo di riscatto a 18 milioni), resta comunque una possibilità. Il tutto, ovviamente, sarà subordinato alle cessioni e non solo a quella del croato: Suso (clausola da 38 milioni scaduta, ora il prezzo va trattato con il club) e Bonucci (Psg interessatissimo) gli indiziati principali. Milan in copertina dunque ma solo perché partito più tardi degli altri, che nel frattempo sono già in pieno mercato.

La Juve, dopo la sbornia CR7, aspetta di ricevere l’offerta del Chelsea per Higuain e Rugani e forse anche quella del Psg per Alex Sandro, dopodiché proseguirà la sua faraonica campagna acquisti. Gli obiettivi sono Pogba e un difensore centrale (dopo Godin spunta anche Gimenez dell’Atletico Madrid) mentre l’affare Marcelo, al momento, sembra impossibile da realizzare per il veto di Florentino Perez, al momento impegnato nella trattativa col Chelsea per portare a Madrid Hazard (la stampa inglese parla di 226 milioni).

Manovre frenetiche anche in casa Inter dove è arrivato il sì di Vrsaljko: il croato vuole vestire il nerazzurro, ora bisogna trovare l’accordo con l’Atletico, finora piuttosto freddo di fronte al prestito con diritto di riscatto proposto da Ausilio. Al vaglio anche il sogno Di Maria ma solo se prima dovesse partire Joao Mario, richiesto dagli inglesi del Wolverhampton: Spalletti avrebbe così un attacco da sogno e la Serie A guadagnerebbe un altro top player.

Difficilmente ritroveremo Alisson (Roma e Liverpool sono a un passo dal chiudere l’affare per 70-75 milioni) ma forse il Napoli ci regalerà qualcosa, almeno a sentire le promesse di De Laurentiis, che ha confermato come un colpo arriverà. Insomma, il mercato è ancora caldo, anzi caldissimo, e promette di offrirci un mese di fuochi d’artificio.

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