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Milan-Empoli e Samp-Juve: la corsa per lo scudetto e quella per la Champions passano da qui

Milan e Juve devono fare attenzione alle trappole di Empoli e Samp: guai a distrarsi – Le formazione e dove vedere le partite di serie A di oggi

Milan-Empoli e Samp-Juve: la corsa per lo scudetto e quella per la Champions passano da qui

Milan-Empoli e Sampdoria-Juventus, la corsa ricomincia. Gli anticipi della 28esima giornata ci regalano due sfide molto interessanti che coinvolgono rossoneri e bianconeri, oltre ovviamente a tutte le dirette concorrenti, sia in chiave scudetto che Champions. Non si può parlare di big match, ma vista l’imprevedibilità di questo campionato è bene tenere le antenne dritte: le cosiddette piccole, infatti, stanno regolarmente togliendo punti alle grandi, condizionando non poco l’alta classifica.

Milan-Empoli (ore 20:45, Dazn e Sky Sport)

Ne sa qualcosa il Milan di Pioli, bravissimo negli scontri diretti e decisamente meno in quelli con le altre squadre. L’ultimo segmento di campionato (pareggi con Salernitana e Udinese, vittoria a Napoli) ha confermato il trend, ma gli esempi sono molteplici e risalgono già al girone d’andata. Ora però, arrivati a 10 giornate dal termine, diventa indispensabile cambiare marcia, anche perché le sfide d’alta quota sono decisamente meno delle altre. Per capire se il Diavolo avrà imparato la lezione sarà sufficiente osservare il prossimo trittico con Empoli, Cagliari e Bologna: 9 punti, indipendentemente da cosa faranno le concorrenti, darebbero una bella spinta verso lo scudetto.

La gara di stasera, in un San Siro carico di pubblico ed entusiasmo, diventa così un test tutt’altro che banale, oltre che molto importante sia per questioni di classifica che di morale.

Milan-Empoli: le parole di Pioli e le formazioni

“Non c’è stato nessun bisogno di un mio intervento per far capire quanto è importante questa partita, le esperienze del passato ci lasciano qualcosa, ma noi siamo concentrati solo sul futuro – ha sottolineato Pioli parlando del match Milan-Empoli -. Tutti i campionati si giocano e si vincono anche con le partite sporche, sofferte e lottate, dovremo essere umili e credere nelle nostre qualità. La squadra è determinata, convinta, ma anche serena. Sapremo affrontare tutte le partite con la giusta concentrazione e la giusta determinazione. La concorrenza? A me fa paura solo l’Empoli, è una squadra che all’andata ci ha creato tante difficoltà, anche se poi abbiamo vinto facendo 4 gol”.

Il tecnico è consapevole di quanto conti questa sfida al di là dei 3 punti, perché fallirla dopo aver vinto a Napoli darebbe una vera e propria mazzata al morale dell’ambiente. Per la prima volta dopo tanto tempo però avrà quasi tutta la rosa a disposizione, anche se dovrà rinunciare a un elemento chiave come Hernandez, ai box per squalifica. Il 4-2-3-1 rossonero vedrà così Maignan in porta, Calabria, Tomori, Kalulu e Florenzi in difesa, Bennacer e Tonali a centrocampo, Messias, Kessié e Leao sulla trequarti, Giroud in attacco, con Ibrahimovic pronto a subentrare dalla panchina. Andreazzoli, relativamente tranquillo visti i 32 punti in classifica (+ 10 sul Venezia terzultimo) ma a secco di vittorie dal 12 dicembre scorso, risponderà con un 4-3-2-1 con Vicario tra i pali, Stojanovic, Romagnoli, Luperto e Parisi nel reparto arretrato, Zurkowski, Asllani e Bandinelli in mediana, Bajrami e Henderson alle spalle dell’unica punta Pinamonti.

Sampdoria-Juventus (ore18:00 su Dazn)

L’altra sfida clou del sabato è quella di Marassi, dove la Juventus di Allegri andrà a caccia del 15 risultato utile consecutivo in campionato. Un ruolino molto importante, ottenuto con poco spettacolo ma tanta efficacia, che ha consentito alla Signora di scavalcare l’Atalanta al quarto posto e provare a pensare addirittura allo scudetto. Il pensiero, al momento, non è ancora del tutto concreto, ma le prossime due gare saranno molto importanti: 6 punti tra Genova e Salernitana, infatti, consentirebbero ai bianconeri di andare a giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto con l’Inter del 3 aprile.

Fallire le due partite sopraccitate invece equivarrebbe ad alzare bandiera bianca, ragion per cui Allegri vuole vedere la solita squadra cinica e concreta, in grado di strappare il bottino pieno senza spendere troppe energie, tanto più che mercoledì arriverà il Villarreal per il dentro o fuori di Champions.

Samp-Juve: le parole di Allegri e le formazioni

“Questa sfida arriva in un momento decisivo della stagione, anche se mancano ancora due mesi di campionato – ha confermato il tecnico bianconero -. Prima della sosta c’è una settimana intensa e che speriamo sia molto divertente. Con Giampaolo in casa la Sampdoria ha fatto molto bene e non sarà facile, vedendo i dati sono una squadra che approccia bene alla sfida e che ci aggredirà, hanno bisogno di punti per la salvezza e noi per arrivare nelle prime quattro. A noi basta essere lì, poi se secondi, terzi o quarti cambia poco”.

La parola scudetto, insomma, resta tabù, anche se l’Allegri privato i calcoli li fa eccome. A dare una mano in questo rush finale dovrebbe esserci Dybala, le cui vicende contrattuali continuano a tenere banco molto più delle sue partite. E così, mentre prosegue lo stallo tra la dirigenza bianconera e il suo procuratore Antun (lo slittamento dell’incontro è stato interpretato da molti come un segnale di rottura), l’argentino scalda i motori in vista della Champions, appuntamento del probabile ritorno tra i convocati.

A Marassi invece la Juve dovrà nuovamente fare a meno di lui e di altri 7 giocatori, per un 4-3-3 che vedrà Szczesny in porta, Danilo, De Ligt, Rugani e Pellegrini in difesa, Locatelli, Arthur e Rabiot a centrocampo, Cuadrado, Kean e Morata in attacco, con Vlahovic che potrebbe (condizionale d’obbligo) riposare in vista del Villarreal. Giampaolo, reduce da due sconfitte di fila con Atalanta e Udinese, punterà sul solito 4-3-1-2 con Falcone tra i pali, Bereszynski, Yoshida, Colley e Augello nel reparto arretrato, Candreva, Ekdal e Thorsby in mediana, Sensi alle spalle della coppia offensiva composta da Caputo e Quagliarella. 

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