Condividi

Milan: cinque asiatici pronti all’acquisto ma serve un miliardo

Rimbalza la notizia di un interessamento concreto di una cordata asiatica a rilevare il Milan – Berlusconi chiede un miliardo ma il consorzio formato da 4 gruppi cinesi e uno thailandese vuole pagare cash la metà della cifra mentre per l’altro mezzo miliardo di euro si punterà al crowdfunding

Milan: cinque asiatici pronti all’acquisto ma serve un miliardo

C’è un asse asiatico formato da cinque miliardari pronto a mettere le mani sul Milan. Lo ha rivelato all’agenzia di stampa cinese Xinhua il vicepresidente della Camera di commercio Italo-Cinese Fu Yixiang facendo anche nomi e cognomi e svelando che sono tutti legati alla cordata formata dal miliardario di Hong Kong, Richard Lee.

Chi sono gli imprenditori asiatici interessati a comprare il Milan dalla famiglia Berlusconi? Visti i nomi, i tifosi del Milan possono sperare in un ritorno ai vertici del calcio mondiale entro pochi anni. Infatti, nella lista degli imprenditori e dei gruppi asiatici interessati alla società rossonera troviamo Mr. Zong, il patron del colosso delle bevande Wahaha, Wang Jianlin, il numero uno di Wanda Group (società che di recente ha acquisito l’advisor di Lega Serie A e Figc Infront e il 20% dell’Atletico Madrid), la compagnia cinese di telecomunicazioni Huawei, che è già premium sponsor del Milan, e Alibaba, la compagnia specializzata nel commercio elettronico e leader assoluto del settore in Cina. Oltre a questo poker di gruppi cinesi, secondo quanto riportato da Xinhua, ci sarebbe anche un gruppo thailandese. L’agenzia di stampa cinese non ha precisato se dietro il gruppo thailandese ci sia il nome di Bee Taechaubol, il Mr B. di Bangkok, che già nei mesi scorsi aveva mostrato il suo interesse nel rilevare il Milan e che nei prossimi giorni dovrebbe volare in Europa per incontrarsi con Berlusconi. Pare che il Mr. B. thailandese faccia parte piuttosto di una seconda cordata pronta anch’essa a sborsare un miliardo.

La maxi-cordata asiatica capitanata da Mr. Lee, però, non sarebbe pronta ancora a mettere sul piatto il miliardo di euro necessario ad acquisire il Milan. Pare che i cinque magnati asiatici potranno coprire soltanto la metà di questa cifra mentre la restante metà sarà raccolta tramite crowdfunding, un azionariato popolare con una quota che dovrebbe costare intorno ai 1500 euro.

Commenta