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Milan-Bologna 0-0: i rossoneri falliscono il match point e la corsa allo scudetto con Inter e Napoli si riapre

Si chiude a porte inviolate Milan-Bologna – Pioli: “Ci è mancato solo il gol” – Napoli lanciatissimo, Inter caricata: Spalletti e Inzaghi puntano la vetta

Milan-Bologna 0-0: i rossoneri falliscono il match point e la corsa allo scudetto con Inter e Napoli si riapre

Lotta Scudetto, equilibri ribaltati. Doveva essere il fine settimana del Milan, che sognava di battere il Bologna e allungare su Napoli e Inter; invece, non solo Spalletti e Inzaghi hanno vinto a Bergamo e a Torino, ma Pioli ha finito per inciampare sull’ostacolo emiliano, non riuscendo ad andare oltre a un grigio 0-0 in quel di San Siro. E così diventa inevitabile rimettersi a fare i conti, perché se è vero che il Diavolo rimane in testa da solo, lo è anche che azzurri e nerazzurri si sono fatti pericolosamente sotto, il tutto con un calendario che sembrerebbe avvantaggiarli.

Milan, altro passo falso con una “piccola”: e ora ci sono Torino e Genoa…

Il “mal di piccole”, questo è assodato, è ormai un problema cronico per la squadra di Pioli, quasi perfetta negli scontri diretti ma incapace di farsi valere con avversarie di medio-bassa classifica. Il Bologna, motivatissimo dopo la ricaduta di Mihajlovic, non ha rubato nulla, anzi ha costretto il Milan a fare una partita che non gli appartiene, proprio come Spezia, Salernitana e Udinese. E così i rossoneri allungano l’elenco delle occasioni sprecate, ma se in passato Napoli e Inter non erano riuscite ad approfittarne, questa volta lo hanno fatto e pure alla grande.

Pioli: “Occasione sprecata, ma ci è mancato solo il gol”

“Abbiamo tirato 33 volte ma non siamo riusciti a trovare la giocata, il guizzo, il colpo decisivo per sbloccare la partita – il commento amaro di Pioli -. Queste serate sono così, se non segni subito poi si complicano, ma la prestazione è stata buona, la squadra è scesa in campo col giusto spirito e la giusta determinazione. Non eravamo né tesi, né troppo carichi, né tanto meno presuntuosi, ai ragazzi posso solo imputare la poca lucidità negli ultimi 20 metri. Adesso pensiamo alla prossima partita col Torino, un’ottima squadra che ha fermato Juve e Inter. Di certo è un’occasione mancata, ma la prestazione mi soddisfa e comunque il campionato si deciderà all’ultima, da qui in poi le difficoltà non mancheranno per noi come per gli altri. Nessuno ti concede o regala nulla…”.

Napoli lanciatissimo, Inter caricata: Spalletti e Inzaghi puntano la vetta

A questo punto però, calendario alla mano, viene da chiedersi se il Milan possa ancora essere il favorito per la vittoria finale. Le prossime due partite con Torino e Genoa fanno paura, perché è probabile che seguano il canovaccio di ieri sera, dunque pochi spazi e tanta intensità: esattamente ciò che spaventa il Diavolo, molto più a suo agio negli spazi che in contesti del genere.

A completare il concetto poi ci sono Napoli e Inter, ritenute da tutti più complete sia a livello di organico che di mentalità. È vero che i rossoneri le hanno battute entrambe, dimostrandosi pienamente competitivi per lottare fino alla fine, ma la botta psicologica del fine settimana appena trascorso sarà forte e servirà un grande lavoro per superarla nel minor tempo possibile.

Azzurri e nerazzurri, invece, vivono esattamente l’opposto e sono pronti a sfruttare la scia per sorpassare l’attuale capolista, seppur con presupposti diversi. Spalletti è quello che sta meglio sia dal punto di vista fisico che tecnico, ma nelle prossime due dovrà vedersela con Fiorentina e Roma, non proprio le avversarie più morbide del momento, Inzaghi invece, risultato di Torino a parte, non può certo dire di essere al top, ma ora avrà Verona e Spezia, oltre al bonus di Bologna da poter sfruttare. L’inerzia, insomma, sembrerebbe essere dalla loro parte, anche se questo campionato ci ha insegnato a non dare nulla, ma proprio nulla, per scontato. E nel turno appena trascorso, se ancora ce ne fosse bisogno, ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione.

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