Potrebbero essere 239 le vittime del naufragio verificatosi ieri a 25 miglia a Nord della costa libica. Il gommone su cui viaggiavano i migranti si sarebbe capovolto, a causa del mare forza quattro.
A confermare i numeri, non solo i 29 superstiti arrivati a Lampedusa, ma anche Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr, agenzia dell’Onu per i rifugiati che attraverso un tweet fa sapere che, in base al resoconto di due sopravvissuti, i dispersi sarebbero “almeno 239”. Al momento le salme recuperate sono 12.
“Basta con queste stragi, rischiamo un genocidio vero e proprio. Bisogna subito avviare i corridoi umanitari, altrimenti non finiremo mai di contare morti”. Questo il commento di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa.