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Microsoft, singolare sfida a Google: se parli male di Android su Twitter, vinci un palmare

L’originale – e poco sportiva – proposta arriva direttamente dal senior manager di Microsoft, Ben Rudolph, che tramite Twitter ha invitato i clienti di prodotti Android a denunciare pubblicamente le falle del sistema operativo – I 20 tweet più “cattivi” vinceranno un palmare Samsung dotato di Windows Phone.

Microsoft, singolare sfida a Google: se parli male di Android su Twitter, vinci un palmare

L’ultima trovata di Microsoft denota poco fair-play ma di certo non manca in originalità. La proposta arriva direttamente dal senior manager Ben Rudolph, che dal suo profilo Twitter ha lanciato un guanto di sfida ai rivali di Google decisamente poco convenzionale: chi parla male di Android, il sistema operativo di Mountain View, vince un palmare Windows Phone.

Come partecipare? Semplicemente con un tweet. Rudolph infatti invita tutti gli utenti Android a mettere alla luce le falle del proprio telefonino attraverso l’hashtag #DROIDRAGE: i 20 cinguettii più impietosi saranno premiati con altrettanti cellulari Samsung Focus dotati appunto di piattaforma Windows.

Non è la prima volta che l’evangelist del colosso di Bill Gates ne inventa una più del diavolo per dimostrare la superiorità dei suoi prodotti rispetto alla concorrenza di Google e Apple. Era successo anche qualche settimana fa al Consumer Electronic Show di Las Vegas, quando Rudolph sfidò i presenti mettendo in palio 100 dollari per ogni sfida di velocità tra smartphone con diversi sistemi operativi. Windows Phone versus iOS e Android. Le modalità del contest erano semplici: scattare una foto e pubblicarla su Facebook quanto più veloce possibile. Ben ha subito 3 sconfitte, un pareggio ma soprattutto 30 vittorie.

Il riscontro, per quanto curioso, resta tuttavia una vittoria di Pirro, visto che Apple e Android continuano a volare nelle vendite, mentre Microsoft arranca. Anche se qualche falla dalle parte di Mountain View sembra esserci davvero: Android sarebbe infatti colpito, quotidianamente, da virus che intaccano il fronte sicurezza degli smartphone, soprattutto perché essi si insinuano nelle applicazioni presenti sul market ufficiale: infatti, Google si è visto costretto ad eliminare di recente ben dieci applicazioni contenenti Android.Counterclank, un trojan capace di prelevare dati sensibili dai devices. Più che un trojan, un vero e proprio cavallo di Troia, all’interno del quale si nasconde Ben Rudolph, l’Ulisse della tecnologia.

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