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Michelin pronta a tornare in Formula 1 già nel 2014

Il produttore francese era uscito dai gran premi nel 2006, in polemica con la politica della Fia del fornitore di gomme unico – Ad accelerare i tempi i problemi degli pneumatici Pirelli e le innovazioni previste per la prossima stagione – Clermont Ferrand pronta a entrare già nel 2014, ma gli italiani sono scettici.

Michelin pronta a tornare in Formula 1 già nel 2014

Michelin torna in pista. “Stiamo studiando un eventuale ritorno in Formula 1”, ha fatto sapere un portavoce del produttore di gomme a France Presse, a margine del Gran Premio del Belgio.

Una dichiarazione a sorpresa, non soltanto per il calendario estremamente corto. Alla fine del 2006, il gruppo di Clermont-Ferrand era uscita dal circus dei gran premi sbattendo la porta, dopo un braccio di ferro con la Fia, sostenendo che non aveva alcun interesse a essere il fornitore di pneumatici delle monoposto se non poteva misurarsi con un concorrente.

“Ce ne siamo andati quando la federazione internazionale ha deciso che tutte le vetture dovevano avere lo stesso fornitore di gomme – spiegava nel 2011 Nick Shorrok, direttore gare di Michelin – finché sarà così, noi non torneremo”.

Un argomento che va sgretolandosi, mentre il contratto con la Pirelli – l’attuale fornitore – non è stato ancora rinnovato, a tre mesi dalla fine della stagione. Le scuderie oggi scontano i problemi derivanti dal degrado prematuro degli pneumatici italiani e devono pensare al futuro, con la progettazione di nuove vetture per il 2014, con innovazioni talmente grandi da costringere a ripensare le gomme.

“Sappiamo quello che la Formula 1 può rappresentare in termini di visibilità. Siamo pronti a presentare nuove idee per garantire la spettacolarità delle gare e accogliere le sfide delle nuove tecnologie”, ha dichiarato a giugno l’attuale direttore gare di Michelin Pascal Couasnon.

Nel 2010 c’erano già stati dei negoziati per far tornare il gruppo francese, al posto dei giapponesi di Bridgestone, ma alla fine a vincere è stata Pirelli. Ora Michelin vuole che il cambio dei regolamenti tecnici e il numero di cambi gomme non dettino più la composizione del podio. “I pneumatici non meritano l’immagine che hanno oggi in Formula 1 – continua Couasnon – nei rally, abbiamo lavorato in modo tale da utilizzare il 20 per cento di gomme in meno sulle stesse distanze durante la stagione”.

Al momento, il gruppo francese è presente nei rally WRC, gare con vetture più vicine a quelle usate dal grande pubblico, ma meno in vista sui media. Michelin sostiene di essere in grado di fornire pneumatici per le prime prove della stagione 2014, previste per fine gennaio.

Immediata la reazione di Pirelli: “Dire di essere già pronti per il 2014 è una farsa. Ci vuole un anno in più”, ha fatto sapere Paul Hembery, direttore gare del produttore di gomme italiano.

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