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Merkel sbarca a Atene, la Borsa recupera. A Piazza Affari vola Stm

Piazza Affari risale e azzera le perdite, in lieve calo gli altri listini europei – I riflettori sono puntati sulla visita ad Atene della Merkel, che i sondaggi indicano come la persona più odiata dai greci – Euro in lieve calo, tranquillo il mercato dei titoli di Stato – A Milano vola Stm, che mette in vendita la Jv con Ericsson

Merkel sbarca a Atene, la Borsa recupera. A Piazza Affari vola Stm

AD ATENE SBARCA LA MERKEL: BORSA IN RIPRESA
STM +4% METTE IN VENDITA LA JV CON ERICSSON

Piazza Affari risale e azzera le perdite. L’indice FtseMib sale dello 0,12% a quota 15582. In lieve calo le altre banche europee: Londra scende dello 0,26%, Parigi -0,03%, Francoforte scende dello 0,49%. Madrid -0,87%.

L’agenda europea prevede oggi la riunione dell’Ecofin in Lussemburgo, in cui i ministri finanziari della Ue faranno il punto sulle crisi di Grecia e Spagna.

Ma i riflettori sono puntati su le attese maggiori sono per la visita della cancelliera Angela Merkel, che i sondaggi indicano come la persona più odiata dai greci, ad Atene. Frau Angela è sbarcata all’aeroporto Venizelos alle 12 e 29. In concomitanza con la visita della Merkel, il bond decennale greco guadagna terreno: lo spread è sceso a quota 1.630, minimo da marzo.

L’euro è in lieve calo nei confronti del dollaro a 1,293, da 1,296 della chiusura di ieri.

Tranquillo il mercato dei titoli di Stato, dove il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 5,06%, con spread invariato a quota 358 punti.

Fra le blue chip milanesi spicca il rialzo di StM, che sale del 4%. Secondo indiscrezioni del quotidiano francese Les Echos, StM e il partner Ericsson avrebbero ingaggiato la banca Usa JP Morgan per trovare un compratore o un partner per la disastrata joint venture St-Ericsson, che non riescono a riportare in utile. Inoltre il governo francese sarebbe pronto a cofinanziare un nuovo stabilimento di nanotecnologie a Crolles, nel Sudest della Francia.

Le banche hanno azzerato le perdite iniziali con l’eccezione di Banco Popolare -0,9% che è stata costretta a ritirare l’offerta di un bond da 500 milioni per mancata domanda. Intesa sale dello 0,4%, Unicredit +0,1%. Ubi avanza dello 0,2%.

Positivi i titoli del risparmio gestito: Azimut +1,3%, Mediolanum +0,5%.

Telecom Italia scende dell’1,8%.

Si muove in calo anche Finmeccanica, che perde l’1,4%.

Eni guadagna lo 0,7% grazie alla risalita del prezzo del petrolio: dopo due giorni di calo, il Wti avanza dello 0,3% a 89,6 dollari al barile, Brent a 112,3 dollari (+0,4%).

Fra le mid cap, Amplifon sale dell’1,4% sostenuta dal nuovo giudizio buy di Commerzbank. Scendono Acea -3% e l’Espresso -2,2%.

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