Avanti a piccoli passi. Dopo l’accellerata dei giorni scorsi, Milan e Manchester City studiano il da farsi sul fronte Balotelli. Da domenica Mino Raiola e l’avvocato Rigo si trovano a Londra, dove stanno portando avanti la trattativa. Le parti hanno trovato un’intesa sulla formula (cessione a titolo definitivo con pagamento rateizzato) ma non sull’entità dell’operazione. Il City chiede 23 milioni, i rossoneri ne offrono 20. La distanza non è enorme, ma c’è e per colmarla servirà uno sforzo da parte di tutti. Nel frattempo Balotelli aspetta (e spera) di trasferirsi nel “suo” Milan, squadra per la quale fa il tifo sin da bambino. Mancini intanto lo ha convocato per la partita di questa sera contro il QPR e lui, da bravo professionista, ha risposto presente. Insomma, non è ancora il momento di cantare vittoria, ma la volontà di tutte le parti è di chiudere al più presto. Non a caso in Via Turati regna un silenzioso ottimismo, nonostante la stampa inglese in serata abbia parlato di un inserimento a sorpresa della Juventus. Una notizia che non ha trovato riscontri in Italia e che sa tanto di mossa del City per mettere fretta al Milan. Le parti si rivedranno questa mattina alle 9: ci sarà la fumata bianca?
Più nebulosa la situazione in casa Inter. Mentre Branca è rimasto a Milano per concludere la cessione di Coutinho al Liverpool (il brasiliano è già in Inghilterra e stamani sosterrà le visite mediche), un emissario nerazzurro è partito per San Paolo dove ha incontrato il Corinthias per Paulinho. Il meeting (avvenuto nella notte) sarà decisivo per la prossima mossa di Moratti, apparso piuttosto dubbioso sull’operazione. “Per fare una cosa ci vogliono le giuste condizioni – aveva dichiarato in mattinata il presidente nerazzurro. – Le mie lo sono, bisogna vedere se le loro sono cambiate…”. Tradotto: Moratti non vuole andare oltre i 15 milioni, mentre il Corinthias ne chiede 20. Non a caso Edu Gaspar, ds del club brasiliano, continua a fare pretattica: “Paulinho piace a tanti club, non soltanto all’Inter. A noi non è arrivata nessuna offerta ufficiale. Se l’Inter lo vorrà dovrà parlare prima con noi, poi con il giocatore. Ma vi ripeto, non sappiamo ancora nulla”. Difficile da credere, anche perché altrimenti l’affare sarebbe impossibile. “Non ci sono novità, ma il mercato è aperto fino al 31 gennaio…” ha poi fatto sapere Moratti in serata, ma con queste premesse l’affare non è facile. Intanto è sfumata definitivamente la possibilità di vedere Didier Drogba in Italia. L’ivoriano ha firmato il contratto con il Galatasaray di Sneijder, con cui giocherà per i prossimi 18 mesi.
