Rimangono in rosso i conti di International Fashion Trading. La holding della famiglia Maramotti cui fanno capo le attività finanziarie e in particolare la quota in Unicredit, infatti, ha chiuso il 2013 con una perdita di 195,1 milioni seguito a una svalutazione di 220 milioni “su titoli a causa del deprezzamento registrato su tali immobilizzazioni nel corso dell’anno”. Un passivo ancora più pesante di quello registrato nel 2012, quando la perdita era stata di 144,6 milioni nel 2012 dopo correzioni di valore per quasi 170 milioni.
Ancora in utile, invece, l’altra holding lussemburghese della famiglia Maramotti, la Max Mara International, che ha visto però il proprio profitto dimezzarsi nel 2013, a quota 8,67 milioni di euro contro i 19,7 milioni nel 2012. L’esercizio ha registrato oneri per 24,9 milioni contro i 25,6 milioni del 2012 a fronte di introiti per 33,6 milioni, in calo da 45,3 milioni nel precedente esercizio.
