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Lotta al Covid: stop a movida e calcetto, quarantena più breve

In giornata riunione urgente del CTS con il ministro della Salute, Speranza per delineare una nuova stretta dopo l’impennata dei contagi. Ma la decisione definitiva sarà presa nel Cdm di lunedì.

Lotta al Covid: stop a movida e calcetto, quarantena più breve

Divieto per gli sport di contatto amatoriali. Stop alla somministrazione di alcolici da asporto dalle 21, così come agli assembramenti fuori da bar, vinerie, pub e ristoranti. Chiusura dei locali alle 24. Blocco totale alle feste in luoghi pubblici e anche a quelle private. Limite ai commensali nei ristoranti. Sono questi i nuovi provvedimenti allo studio del Governo, che però non ha ancora preso una decisione definitiva: ci sarà prima il confronto con il Comitato tecnico scientifico e poi con le Regioni. Tra l’altro un’altra delle misure a rischio, anche se finora non paventata, è proprio quella dello spostamento da una regione all’altra.

La stretta del governa, resa ormai necessaria dalla nuova impennata di contagi, è insomma pronta e riguarda anche altri aspetti: tetto di trenta persone agli invitati a matrimoni, battesimi e cresime (la misura interessa le celebrazioni, ma non la cerimonia religiosa, che ha altre regole già fissate); più smart-working e, forse, riduzione della capienza sui mezzi pubblici, finora all’80%; e infine, novità di rilievo se validata questo pomeriggio dagli scienziati, dieci giorni di quarantena – al posto dei quattordici attualmente previsti – per i contatti stretti dei positivi.

L’attenzione massima è sulle feste private e gli eventi tra parenti, visto che secondo il ministero della Salute “il 75% dei contagi si verifica in famiglia”. Il dilemma dell’esecutivo è sempre lo stesso: quanto rallentare i motori del Paese, quanto essere duri per contenere il contagio. Ecco gli ultimi dati. I nuovi malati sono 5.724 (dai 5.372 del giorni prima) su 133.084 tamponi effettuati (nuovo record). I morti 29. Tre in più i pazienti in terapia intensiva (390 in totale), 250 in più gli ospedalizzati (in tutto 4.336). La regione peggiore è la Lombardia, con 1.140 nuovi positivi, mentre rallenta un po’ la Campania: 664.

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