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Londra 2012, è fatta la squadra azzurra per le Olimpiadi

Completato il gruppo degli atleti azzurri che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra: saranno in tutto 292, meno rispetto ai 340 di Pechino 2008 – Ma non per questo le speranze di medaglie sono inferiori, anzi: ne potrebbero arrivare più di 30 – Sono 25 i “nuovi italiani”, ragazzi nati all’estero ma che gareggeranno per l’Italia.

Londra 2012, è fatta la squadra azzurra per le Olimpiadi

A meno di tre settimane dall’ inizio della xxx edizione dei Giochi Olimpici la formazione della spedizione azzurra è completata. La squadra è stata definita dopo gli Assoluti di atletica disputati a Bressanone durante lo scorso fine settimana, gli ultimi due atleti a guadagnarsi la possibilità di partecipare all’ evento di Londra sono stati Jose Reynaldo Bencosme (400 metri ostacoli) e Gianmarco Tamberi (salto in alto), mentre il primo ad ottenere la qualificazione in assoluto, non solo per l’ Italia ma tra tutti i partecipanti, era stato quasi due anni fa, il 31 luglio 2010, Niccolò Campriani nel tiro a segno.

Alla fine gli atleti italiani a Londra saranno 292 (165 uomini e 127 donne) e le discipline che li vedranno protagonisti saranno 28. Gli azzurri sarebbero potuti essere 294 ma la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha deciso di rinunciare a due pass per motivi tecnici (Silvano Chesani nel salto in alto e Anna Giordano Bruno nel salto con l’asta). Di questi 292 ben 25 sono i cosiddetti nuovi italiani, ragazzi e ragazze per la maggior parte nati all’estero, in alcuni casi anche cresciuti fuori dal nostro paese e che in passato hanno gareggiato per altre nazioni, diventati italiani per motivi sportivi o per matrimonio. Rispetto a Pechino 2008, quando furono 340, quindi ci sono 48 azzurri in meno, dato derivante soprattutto dalla mancata qualificazione di molti sport di squadra come calcio, basket, pallamano e hockey, oltre a ben 8 canoisti e 7 velisti in meno, 292 invece è lo stesso numero degli atleti che furono impegnati a Barcellona ’92 (allora arrivarono 19 medaglie), mentre le Olimpiadi alle quali l’Italia portò il maggior numero di partecipanti furono quelle di Atene nel 2004 con addirittura 373 atleti, portando a casa 32 medaglie.

Della spedizione azzurra che si appresta a iniziare quest’avventura la meno giovane e sicuramente più esperta è la campionessa di canoa Josefa Idem, quasi 48 anni e alla sua ottava Olimpiade (raggiunge i due fratelli recordmen Piero e Raimondo D’Inzeo), vincitrice di un oro, due argenti e due bronzi, di cui uno a Los Angeles nel lontano 1984 con la Germania prima di essere naturalizzata italiana nel 1990 in seguito al matrimonio con il suo allenatore Guerrini, in tempo per prendere parte ai Mondiali di quell’ anno dove iniziò la lunga serie di trionfi in azzurro che forse non è ancora finita. Nei giorni in cui la Idem ad Atlanta vinceva la sua prima medaglia olimpica con l’Italia, nasceva Francesca Deagostini, data esatta 5 agosto 1996, che con i suoi nemmeno sedici anni è la più giovane del gruppo azzurro: la sua specialità è la ginnastica artistica e la speranza che questa sia solo la prima di altre Olimpiadi.

Per quanto riguarda la bacheca azzurra, l’Italia nella sua storia (non ha partecipato soltanto all’edizione del 1904) ha conquistato in totale 522 medaglie (191 d’oro, 157 d’ argento e 174 di bronzo) ed occupa la sesta posizione tra le nazioni più vincenti. Le edizioni che ci hanno portato più soddisfazioni sono state quelle a Los Angeles nel 1932 e quelle ospitate da noi a Roma nel 1960, con 36 medaglie in entrambi i casi, mentre sempre nella città californiana ma nel 1984 è stata la volta che abbiamo vinto più medaglie d’oro, 14, numero addirittura superiore alle 13 medaglie conquistate in totale a Montreal ’76, l’edizione più magra di successi per la nostra Nazionale se si escludono le primissime partecipazioni.

Quattro anni fa a Pechino alla fine arrivarono 27 medaglie. A Londra, sebbene già ricordato che ci saranno meno atleti azzurri, i pronostici lasciano sperare che il medagliere possa superare quota trenta. Le maggiori aspettative come sempre sono legate alla scherma e al nuoto, ma anche tiro a segno, tiro a volo, ciclismo femminile, pugilato maschile e ovviamente nella 50 km di marcia con Alex Schwazer, senza dimenticare le squadre di pallanuoto e di volley, sia uomini che donne, che potrebbero giocarsela fino alla fine. Dei 292 atleti della spedizione italiana sono 43 quelli che nel loro palmares possono già vantare delle medaglie olimpiche conquistate nelle edizioni precedenti, quella che ne conta di più è la nostra portabandiera Valentina Vezzali con ben 7 di cui 5 del metallo più importante. Fin qui curiosità, classifiche e statistiche varie, fra venti giorni toccherà ai nostri campioni cercare di aggiornarle e migliorarle.

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