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Lo spettro della guerra spaventa i mercati. Milano limita i danni grazie a Telecom e Pirelli

Il possibile intervento militare contro Assad e l’attesa delle mosse delle banche centrali sui tassi preoccupano i mercati – Milano limita i danni (-0,28%) grazie a Telecom Italia (+1,9%) e Pirelli (+2,63%) – Bene anche Stm (+1,1%) sulla scia dell’operazione Microsoft-Nokia – I profitti attesi da Ubi fanno volare il titolo – Oro e petrolio riprendono quota

Lo spettro della guerra spaventa i mercati. Milano limita i danni grazie a Telecom e Pirelli

BATTUTA D’ARRESTO PER LE BORSE: MILANO -0,28%
SI SALVANO TELECOM. PIRELLI, STM E LE BANCHE

Piazza Affari chiude in terreno negativo, dopo aver perso più di 100 ounti nell’ultima ora. Stamane il ribasso era stato condizionato dall’allarme missili. Gli ”oggetti” rilevati dai radar russi erano missili israeliani lanciati per una esercitazione, come hanno rivelato le stesse forze armate di Tel Aviv.

Il rallentamento nel finale è invece legato a motivi tecnici.

L’indice Ftse Mib chiude a -028% a 16941, dopo aver bucato u quota 17 mila.

La forbice tra decennale Btp/Bund si contrae di 6 punti base a quota 239 per un rendimento del 4,31%.

Ben comprati anche i bond iberici visto che il differenziale tra i due governativi staziona intorno a soli 14 punti base a favore dell’Italia.

Francoforte -0,69%, Parigi – 0,65%. Londra chiude a -0,61%. Madrid sale dello 0,4%.

Wall Street riapre, dopo il Labour Day, con un convincente rialzo: Dow Jones +0,16%, S&P500 +0,53%, NASDAQ +0,77%.

Perde colpi però Microsoft -5,3% dopo l’annuncio dell’acquisizione della divisione telefonia mobile di Nokia.

A Milano rallenta nel finale StM +1,12, a lungo la miglior blue chip rimosso stamattina dalla lista dei titoli da evitare di Bank of America e Ubs. La jv italo-francese ha tra i clienti Nokia, in rialzo del 41% per effetto della vendita a Microsoft della divisione cellulari.

Sono meglio delle aspettative i due dati macroeconomici del pomeriggio. L’indice Ism del segmento manifatturiero è salito in agosto a 55,7 da 55 di luglio, attesa a 54,0. La spesa per l’edilizia è salita in luglio dello 0,6%, in giugno la variazione era stata pari a zero.

L’incertezza a livello macro, in attesa del Beige Book di domani, arriva dall’India. La rupia è in prossimità dei minimi storici rispetto al dollaro dopo che Standar&Poor’s ha confermato il rating BBB-, quello che precede il livello spazzatura, ed ha avvertito che ci sono buone possibilità di un taglio. La Borsa di Mumbai ha perso il 3,4%, primo ribasso dopo quattro giorni consecutivi di rialzo.

Tornando a Piazza Affari, sale ancora Telecom Italia + 1,91% mentre l’indice Stoxx della telefonia perde lo 0,4% e Vodafone il 3,5% all’indomani della vendita della quota di minoranza in Verizon Wireless. A Wall Street Verizon scende del 2,81%.

Pirelli si mette in evidenza con un rialzo del 2,63% sull’inda dei risultati di Michelin +1%.

Nel comparto dell’automotive Fiat sale dello 0,6%.

Sale ancora il lusso: Tod’s +0,65%, Yoox +0,71%, Ferragamo +0,31%, Safilo +3,11%.

Tra le banche infine sale Ubi Banca + 1,64%: Equita ha portato il giudizio a “buy”. Unicredit sale dello 0,55%,. Intesa Sanpaolo. +0,20%. Invariati Monte Paschi e Banco Popolare.

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