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L’indice Pmi dell’eurozona dà slancio alle banche e alle Borse

L’Europa respira e l’indice Pmi sugli acquisti in eurozona segna un incremento da 48,7 a 50,4 punti, ben sopra gli attesi 49,1 punti, che tonifica anche i mercati azionari – A metà giornata Piazza Affari guadagna lo 0,9% – Anche oggi banche in progresso mentre crollano Tod’s (duro il report Ubs), Ferragamo e Saipem.

L’indice Pmi dell’eurozona dà slancio alle banche e alle Borse

L’EUROPA RIALZA LA TESTA, BORSE OK. UBS TIRA UN CALCIO A TOD’S: -4%

Le Borse europee sono in rialzo, grazie al miglioramento dei dati macro. Madrid sale dello 0,96% Francoforte dello 0,6%, Londra dello 0,56% e Parigi dello 0,75%. A Milano l’indice Ftse Mib segna un +0,63% a 16.340 punti.

Grazie al buon andamento della Francia e all’impennata della Germania, l’indice composito Pmi dell’area euro è avanzato da 48,7 a 50,4 punti, sopra gli attesi 49,1 punti, portandosi ai massimi da 18 mesi e superando la soglia dei 50 punti che separa le fasi di espansione da quelle di contrazione dell’economia.

In Italia, l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio è cresciuto nel mese di maggio dello 0,1% rispetto ad aprile, primo aumento in 14 mesi. L’euro si rivaluta sul dollaro a 1,323 da 1,322 di ieri sera.

Il Btp a 10 anni si rafforza ed il suo rendimento scende a 4,33% (-3 punti base). Lo spread con il Bund è 273 punti base. Bene le banche sul listino, con Banco Popolare +1,6%, Bper +2,93%, Intesa +1,68%, Unicredit +1,74% (di nuovo sopra i 4 euro). Ancora positive  Unipol +1,39% e Fonsai +1,79%. Generali +0,63%.

A Piazza Affari sotto i riflettori i titoli del lusso, sensibili all’andamento dell’economia cinese: Tod’s scivola del 3,86 % penalizzata da Ubs, che ha tagliato la raccomandazione da neutral a sell, con prezzo obiettivo a 104 euro,  inferiore al valore di mercato pari a 120 euro, raggiunto dopo il rally dell’ultimo mese  legato alla speculazione che, dopo la cessione di Loro Piana a Lvmh,  la società potesse essere l’obiettivo di qualche acquirente. Male anche Ferragamo -0,15%, mentre Luxottica, ieri in calo del 2,48, guadagna l’1,12% alla vigilia dei conti.

Fiat è in rialzo dello 0,4%. Ancora in forte flessione Stm -1,3%, ieri scivolata del 10,57% dopo una trimestrale deludente: oggi Ubs ha ridotto il target price da 7 a 6,8 euro (titolo tratta a 6,66 euro), confermando il rating neutral. Atlantia +2,14% già ieri premiata dal giudizio positivo di Morgan Stanley. In ripresa Saras dopo il giudizio di Mediobanca Securities che ha alzato il rating a neutral da underperform.

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