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L’incognita greca è il mal sottile dei mercati e lo spread sale: Piazza Affari sotto la parità

L’irrisolta questione greca alimenta paure e incertezze dei mercati finanziari – Lo spread Btp-Bund sale e Piazza Affari resta attorno alla parità – In rialzo A2a, Saipem, Campari, Buzzi e Mediaset – In ribasso Bper, Prysmian, Snam e Ubi.

L’incognita greca è il mal sottile dei mercati e lo spread sale: Piazza Affari  sotto la parità

L’INDUSTRIA TIRA, LA BORSA NON RISPONDE. IN EVIDENZA A2A, TELECOM ITALIA E CAMPARI

E’ partito in sordina il mese boristico di giugno. A Milano l’indice FtseMib è sceso dello 0,2%, le Borse di Parigi e Francoforte sono salite dello 0,3% e dello 0,1%, Madrid +0,2%. Giornata poco mossa per tutte le Borse europee e non solo per Piazza Affari, che ha risentito del clima semi-festivo del “ponte” del 2 giugno. Non ha avuto particolare risalto il dato sull’industria manifatturiera europea: l’Italia ha segnato la miglior crescita da quattro anni.

Continua a tener banco il tema della Grecia. Il tema della Grecia continua a tenere in ansia gli investitori. Anche oggi si sono alternate le indiscrezioni: prima voci di un imminente accordo per nuovi finanziamenti da parte dei creditori internazionali, poi ogni possibile intesa è stata smentita. Nel pomeriggio però lo spread si è abbassato a 141 punti (contro 146 della mattina).

Partita in rialzo, Wall Street ha perso slancio: S&500, Dow Jones e Nasdaq oscillano attorno alla parità. Frenano i consumi, invariati rispetto al mese precedente, contro un’attesa di crescita dello 0,2%. Il dollaro si rafforza nei confronti dell’euro che scende a 1,090, da 1,098 della chiusura di venerdì.

Pochi gli spunti in Piazza Affari. Sale Telecom Italia +1,1%, che, oltre allo scioglimento di Telco, può contare sulla promozione a Buy da parte di Jefferies. Sul finale inverte la rotta Enel -0,1%. Brilla invece A2A +2,2%, spinta da Goldman Sachs che ha alzato il target price a 1,36 euro (raccomandazione Buy). Fra le banche giù Unicredit -0,7, Intesa invariata, Ubi -1,1%, Banca Pop. Milano +0,8%. Arretra Generali -0,8%.

Tra gli industriali Fiat Chrysler guadagna lo 0,6%. Dopo la chiusura dei mercati sono stati resi noti i dati di vendita delle auto in Italia a maggio: +10,7% le immatricolazioni, Fca +25,8%. Cnh Industrial +1,1%. Si mettono in evidenza i titoli cementieri promossi da Hsbc a Buy: Buzzi sale dello 0,8%, Italcementi avanza del 2,1%. Da segnalare ancora Saipem +0,6% e Campari +1,5%. Nomura che ha confermato il giudizio Buy.

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