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L’imprevista sconfitta della Roma a Catania (4 a 1) assegna in anticipo lo scudetto alla Juve

L’imprevista sconfitta della Roma a Catania (4 a 1) chiude in anticipo i giochi per lo scudetto: lo vince ancora la Juventus di Antonio Conte – Il distacco dei giallorossi (8 punti con due sole partite da giocare) è ormai incolmabile – Era dagli anni ’30 che la Juve non vinceva per tre volte di seguito lo scudetto che vale la terza stella per i 30 scudetti

L’imprevista sconfitta della Roma a Catania (4 a 1) assegna in anticipo lo scudetto alla Juve

Ormai i giochi sono fatti. La Juventus è campione d’Italia per la terza volta consecutiva come non succedeva dai lontani anni Trenta. L’imprevista sconfitta della Roma a Catania per 4 a 1 spalanca definitivamente le porte del nuovo scudetto ai bianconeri che a questo punto possono legittimamente fregiarsi della terza stella sulla maglia a riconoscimento dei 30scudetti vinti (sarebbero 32 se 2 non fossero stati cancellati da Calciopoli).

L’incontro casalingo di domani sera contro l’Atalanta servirà alla Juve solo per festeggiare la vittoria perchè il distacco della Roma (8 punti con due sole partite da giocare) è ormai incolmabile. Del resto l’allenatore della roma Garcia era stato buon profeta quando, alla vigilia della fatale trasferta siciliana, aveva commentato che per lo scudetto i giochi erano ormai chiusi. E ha avuto ragione.

Per la Juve, invece, la conquista del nuovo scudetto – che corona una cavalcata trionfale in cui ha bruciato record su record – arriva proprio in uno dei momenti più difficili della stagione dopo la cocente delusione per l’eliminazione in Europa League ad opera del Benfica che va ad aggiungersi a quella in dicembre dalla Champions League ad opera del Galatasaray di Roberto Mancini.

Proprio le delusioni europee indurranno il presidente Andre Agnelli a rafforzare la squadra per dare l’assalto l’anno prossimo all’agognata Champions. Per questo, dopo i festeggiamenti, per la Juve è già calciomercato: il laziale Lulic e gli esterni Nanì e Alexis Sanchez sono in cima all’agenda dei sogni. Ma prima di tutto la Juve dovrà cercare di rinnovare il contratto a Pogba, ambito da tutti i maggior club europei. Complimenti, vecchia Signora. 
 

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