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Le pistole Colt verso il fallimento, dopo oltre 150 fine di un mito

Lo storico marchio americano di armi da fuoco ha dichiarato il proprio business ‘fragile’ ed è entrata in amministrazione controllata – L’azienda vuole mettersi in vendita all’asta entro il 3 agosto

Le pistole Colt verso il fallimento, dopo oltre 150 fine di un mito

Il marchio americano di armi da fuoco Colt sta per chiudere i battenti dopo oltre un secolo e mezzo di attività. L’azienda, infatti, ha dichiarato il proprio business ‘fragile’ ed è entrata in amministrazione controllata.

Colt Defense è stata fondata nel 1855 da Samuel Colt e ha fornito la Marina americana di fucili M4 fino al 2013. Il calo di forniture al governo Usa, la discesa delle vendite verso l’estero e il mancato adeguamento della produzione verso una domanda che è cambiata spostandosi verso i fucili sportivi e le pistole commerciali hanno messo il gruppo con le spalle al muro.

La richiesta di amministrazione controllata stima che gli attivi e le passività del gruppo si situino fino a un massimo di 500 milioni di dollari. I creditori dovrebbero essere una cinquantina. L’azienda ha intenzione in mettersi in vendita all’asta entro il 3 agosto, con un’offerta iniziale di acquisto dal gruppo di private equity Sciens capital management, già tra i finanziatori della società.

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