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Lastminute.com nella bufera: vertici in galera e crollo del titolo del 23% alla Borsa svizzera

Cinque manager, tra i quali l’Ad del gruppo, sono stati arrestati dopo un’inchiesta sull’uso improprio dei fondi Covid: le accuse sono di frode e di violazione della lege svizzera sull’assicurazione contro la disoccupazjone

Lastminute.com nella bufera: vertici in galera e crollo del titolo del 23% alla Borsa svizzera

Per Lastminute.com un venerdì nero come quello di ieri non s’era mai visto. Il titolo, quotato alla Borsa di Zurigo, è crollato del 23% a seguito delle notizie giudiziarie che hanno portato in galera cinque dei sette manager di vertice della società elvetica.

La procura ticinese ha richiesto l’arresto preventivo per Fabio Cannavale, l’amministratore delegato di Lastminute.com, gruppo attivo nel settore viaggi in 40 paesi, con sedi principali ad Amsterdam e a Chiasso, in Canton Ticino. Carcere preventivo anche per altri quattro dirigenti del gruppo.

Gli inquirenti stanno indagando su una possibile truffa relativa all’ottenimento di indennità per lavoro ridotto nei confronti dell’azienda Lastminute.com. Le accuse sono di frode, richiesta illegale di prestazioni di sicurezza sociale o di assistenza sociale e di violazione della legge svizzera sull’assicurazione contro la disoccupazione. 

All’inizio della settimana sette persone erano state arrestate, ma venerdì il Ministero Pubblico ha deciso di trattenerne cinque, tra le quali l’Ad Cannavale. La procura ticinese ha inoltre deciso di congelare 7 milioni di franchi svizzeri depositati in alcuni conti bancari delle filiali interessate (BravoNext, BravoMeta CH e LMNext CH).

Secondo quanto riportato da Ticinonews, l’importo totale dei sussidi statali ricevuti dalle filiali svizzere di Lastminute.com da marzo 2020 a febbraio 2022 arriverebbe a 28,5 milioni di franchi. “Il Gruppo LM continuerà a sostenere le autorità nelle loro indagini”, fa sapere l’azienda in una nota. 

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