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L’Armenia si consorzia con Georgia e Iran per promuovere il turismo

L’Armenia progetta di formare, insieme a Georgia e Iran, una regione unita dal punto di vista turistico, che possa offrirsi sul mercato mondiale come un’area accomunata da attrattive simili – Gli armeni sono molto soddisfatti: nei primi mesi del 2014 i turisti in visita al piccolo Paese incastonato tra Europa e Asia sono aumentati del 20,5 per cento.

L’Armenia si consorzia con Georgia e Iran per promuovere il turismo

Mentre in Italia la promozione turistica è frammentata con iniziative scoordinate delle singole Regioni, c’è chi fa il contrario e aggrega l’offerta superando perfino le gelosie nazionali. L’Armenia progetta di formare, insieme a Georgia e Iran, una regione unita dal punto di vista turistico, che possa offrirsi sul mercato mondiale come un’area accomunata da attrattive simili. Gli armeni sono molto soddisfatti: nei primi mesi del 2014 i turisti in visita al piccolo Paese incastonato tra Europa e Asia sono aumentati del 20,5 per cento. 

Secondo il National Statistical Service of the Republic of Armenia, la maggioranza dei turisti che hanno fatto il loro ingresso in Armenia (32,9%) provengono dai Paesi della CIS (Comunità degli Stati Indipendenti, una confederazione composta da 11 repubbliche dell’ex Unione Sovietica), 29,8% dai Paesi europei e la parte restante dal resto del mondo. Tra gli Stati CIS, sono in prima posizione, per gli ingressi in Armenia, la Russia e l’Ucraina, mentre, per quanto riguarda l’Europa, i turisti arrivano soprattutto da Paesi Bassi, Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna.

L’incremento di visitatori dipende in buona parte da un’efficace politica messa in atto dal governo per incentivare le attività turistiche, ma, i propositi sono ancora più ambiziosi e il nuovo programma per il triennio 2014-17 si impegna ad accrescere sensibilmente il ruolo dell’Armenia sulla scena del mercato turistico globale.

Molti degli interventi previsti saranno diretti a sviluppare il potenziale turistico nazionale, attraverso la valorizzazione delle tradizioni locali, la diversificazione dell’offerta turistica (turismo archeologico, d’arte, naturalistico, religioso) e, soprattutto, la presentazione alla comunità internazionale. A gestire le operazioni di marketing e promozione dell’immagine del Paese sarà un organismo di nuova istituzione, il Tourism Development Fund of Armenia.

Gli armeni, comunque, non sono interessati soltanto a ricevere visitatori dall’estero, ma anche a conoscere al altri popoli e culture: sempre secondo il National Statistical Service, infatti, nella prima parte del 2014 anche i turisti armeni sono aumentati, del 18,2 per cento, rispetto all’anno precedente.


Allegati: Armenpress

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