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L’Alitalia si arrende: insostenibile la competizione con i treni ad alta velocità

L’ad Ragnetti allarga le braccia: per Alitalia è impossibile competere con Trenitalia e Ntv sull’Alta velocità – I treni superveloci hanno ormai cambiato le abitudini dei passeggeri che lasciano sempre di più l’aereo proprio sulla tratta più redditizia per la compagnia di bandiera.

L’Alitalia si arrende: insostenibile la competizione con i treni ad alta velocità

E’ possibile che un mezzo su rotaia batta la concorrenza degli aeroplani? Sì, se quel mezzo è un treno ad alta velocità. E per Alitalia, di qui al 2016, la competizione rischia di diventare addirittura “insostenibile”, almeno sulle tratte interne. La confessione arriva direttamente dall’amministratore delegato della compagnia di bandiera, Andrea Ragnetti, che prevede un futuro difficile soprattutto a causa della spietata rivalità di Fs e Ntv.

Lo riferisce Repubblica, sottolineando che probabilmente la via di fuga per la società è già segnata e passa per la compagnia del Golfo Etihad, che punta ad acquistare quote in Sky Team, Air France e Alitalia. 

Al momento però rimangono i problemi più gravi con cui fare i conti. Ragnetti conferma il target del pareggio operativo per il prossimo anno, ma rivela anche che il primo trimestre 2013 sarà probabilmente il peggiore di sempre per le compagnie aeree. 

Intanto, le risorse disponibili in cassa si stanno esaurendo: l’obbligo di ricapitalizzare è a un passo, ma i piccoli azionisti scalpitano e cercano di riconsegnare le azioni nelle mani di Intesa Sanpaolo.

Per superare la situazione il vertice di Alitalia vorrebbe riportare in equilibrio il capitale con uno o più spin-off. Verrebbero così scorporati alcuni asset fin qui poco reclamizzati, ma che potrebbero interessare a più di un acquirente.  

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