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La Vuelta è di Yates: fantastico triplete Uk

Dopo i successi di Froome al Giro e di Thomas nel Tour, oggi passerella trionfale per Yates che ha difeso la maglia rossa nell’ultima tappa di montagna vinta da Mas – Crolla Valverde: Mas e Lopez sul podio ai posti d’onore.

La Vuelta è di Yates: fantastico triplete Uk

Manca la passerella finale di oggi a Madrid ma Simon Yates ha di fatto vinto la Vuelta regalando alla Gran Bretagna il terzo successo  nella stessa stagione nelle tre grandi corse a tappe del calendario ciclistico internazionale, un triplete nella stessa stagione fantastico,  mai riuscito a nessun altra nazione, per giunta con tre corridori diversi – Froome il Giro, Thomas il Tour, Yates la Vuelta –  a dimostrazione di una superiorità assoluta, tanto stupefacente se si pensa che fino al 2011 nessun ciclista di Sua Maestà aveva mai vinto né Giro, né Tour né Vuelta. Anche ieri nell’ultima tappa di grande montagna, breve ma durissima per i dislivelli da superare,  Yates ha dimostrato di essere il più forte,  padrone della corsa anche quando si è trovato solo senza compagni, pronto a rintuzzare ogni attacco alla sua maglia rossa,  inseguendo e raggiungendo assieme a Eric Mas sia Lopez che Quintana, che a turno avevano allungato sulle ultime due ascese della frazione.

Erano Lopez e Mas – con il permesso di Yates ormai sicuro di avere la Vuelta in tasca – a giocarsi la vittoria di tappa: allo sprint a Canolich, in cima alla Collada de la Gallina, era lo spagnolo ad avere la meglio sul colombiano dell’Astana, per entrambi c’era la soddisfazione di salire sul podio alle spalle di Yates, Mas secondo e Lopez terzo, scalzando dalle piazze d’onore sia Valverde che Krujiswick. Yates, ormai sicuro nuovo re di Spagna, si accontentava del terzo posto a 23” da Mas precedendo  di circa mezzo minuto Pinot e Uran. Sconfitta che ha le dimensioni di una disfatta per la Movistar che ha visto fallire il piano di attacco con Quintana,  che doveva fare da punto di appoggio per Valverde: un fiasco totale con Valverde che aveva il piombo nelle gambe e con Quintana, anche lui lontano parente dal Condor che vinse la Vuelta nel 2016, che si rassegnava a seguire il destino del murciano,  in una confusione di ruoli che ha fortemente penalizzato l’azione dei Movistar. La classifica finale, terremotata nelle posizioni alle spalle di Yates, vede Valverde uscire dal podio scivolando dal secondo al quinto posto a 4’28” dalla maglia rossa mentre, Quintana, scavalcato anche da Pinot e Uran, è finito in ottava posizione a 6’51”. Kruijswijck, pur protagonista di una tappa dignitosa –settimo a 1’15” da Mas – non è riuscito a difendere il podio, passando dal terzo al quarto posto a 2’54” da Yates.  

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