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La spirale (e l’umore nero) delle Borse

Quella a cui stiamo assistendo è una caduta alimentata dalla stessa volatilità dei mercati. Oltre che dal pessimismo che sembra pervadere ogni lettura dei dati congiunturali

La spirale (e l’umore nero) delle Borse

La nuova ondata di ribassi, proseguita questa mattina sulle Borse asiatiche, fa seguito a un rimbalzo che è durato poco, e le montagne russe disegnano una volatilità che diventa essa stessa fattore di ribassi ulteriori. Questa spirale continuerà fino a quando i prezzi non saranno scesi a un livello più basso di quanto giustificato dai fondamentali, così che si creano, per le ‘mani forti’, occasioni di acquisto. I dati più recenti della congiuntura americana – quelli a frequenza settimanale, come i rifinanziamenti dei mutui o i nuovi sussidi di disoccupazione – non sono cattivi. I primi continuano a salire, grazie alle garanzie della Fed di tassi breve inchiodati allo zero per due anni, ciò che influenza anche i tassi lunghi (quelli per mutui a 30 anni sono scesi a 4.32, mezzo punto in meno rispetto all’inizio dell’anno). I secondi sono stati leggemente al di sopra di quelli previsti dagli analisti, e il mercato, che è di umor nero, ha dato una lettura negativa. Ma la media mobile di quattro settimane è scesa ancora.

http://www.bloomberg.com/news/2011-08-19/asian-stocks-slide-revisiting-last-week-s-lows-on-global-economy-concern.html

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